x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Vinitaly 2015, dove mangiare

Vinitaly 2015, dove mangiare

Ristoranti con Chef stellati o cucina regionale, ecco cosa mangiare in Fiera

Ha preso il via ieri, domenica 22 marzo, il Vinitaly 2015.
Fino a mercoledì 25 marzo, Verona ospiterà dunque più di 4mila aziende provenienti da 24 Paesi, operatori specializzati da 120 nazioni del mondo, in rappresentanza di tutti i continenti, e enoappassionati per una quattro giorni dedicata a business, alla cultura e alla formazione nel settore vitivinicolo, ma non solo.

A caratterizzare questa 49esima edizione di Vinitaly infatti, oltre all’eccellenza dei vini, una grande attenzione al food e non solo grazie ai saloni collaterali Sol&Agrifood e Enolitech.

A curare la ristorazioni all’interno di Vinitaly ci stanno pensando infatti grandi Chef e realtà dell’eccellenza gastronomica made in Italy.

Il Ristorante d’autore, al primo piano di Palaexpo, ad esempio, ospita quattro Chef donne dell’associazione IE cucinE italianE – IE grandi cuochE italianE.

Una al giorno, sono state chiamate a interpretare l’alta cucina italiana secondo i nuovi canoni attraverso percorsi gastronomici differenti.
Ai fornelli di “Ristorante d’autore” a Vinitaly 2015 sono attese Loredana Vescovi dell’Antica Osteria dei Camelì di Ambivere (Bg), Serenella Medone chef de Al solito posto di Bogliasco (Ge) e la giovane Antonia Klugmann chef dell’Argine di Dolegna del Collio (Go).
Ieri hanno conquistato i palati degli ospiti con le loro prelibatezze Viviana Varese e Sandra Ciciriello del ristorante Alice di Milano.
In abbinamento alle creazioni delle chef la selezione di vini curata dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino.

Coinvolti in questi appuntamenti gastronomici anche i giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti, chiamati a sottolineare il profondo e virtuoso legame che unisce piatti d’autore e vino italiano.

Vinitaly 2015, Ristorante d'Autore: Viviana Varese

Stile e eleganza anche nel più informale Self Service d’Autore (1° Piano Galleria dei Signori – Pad. 10-11). A curare la cucina in questo caso ci sono i più grandi chef italiani dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe che hanno ideato piatti innovativi nonostante la velocità di servizio tipica del selfservice.

Altri due sono i punti di ristoro di lusso.
Il padiglione Sol&Agrifood ospita il Ristorante Goloso mentre padiglione F dà spazio al Bistrot Enolitech, con un servizio rapido e di qualità, grazie alla collaborazione rispettivamente con Taste of Roma e Taste of Milano e da una parte degli Chef Giulio Terrinoni, Acquolina Hostaria, Roma e Angelo Troiani, Il Convivio Troiani, Roma, dall’altra Andrea Provenzani, Il Liberty Ristorante, Milano e Daniele Canzian, Ristorante Daniel, Milano.

Ultime ma non per importante le Cittadelle della Gastronomia, ovvero quelle aree destinate ai piatti tipici della tradizione regionale.

Il consiglio poi è di tenere gli occhi aperti. Il cibo in fiera firmato dai più grandi nomi della cucina italiana e offerto tra uno stand e l’altro non mancherà. Anche questo è Vinitaly 2015.