x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Vinitaly 2013, si punta sull’export

Vinitaly 2013, si punta sull’export

Parla il presidente di Veronafiere“Con 385mila imprese, un fatturato aggregato di 10 miliardi di euro e un export che vale 4,7 miliardi, il settore vitivinicolo sta meglio di altri, ma non si deve pensare che questo sia sufficiente; c’è molto da fare per il mercato interno e l’export”, ha detto il presidente di Veronafiere, Ettore Riello, durante l’inaugurazione della 47esima edizione di Vinitaly, la manifestazione fieristica più importante al mondo per il vino italiano.

Durante il suo intervento, Riello ha ricordato che Veronafiere “ha stretto accordi strategici con Sace e Simest e, in questa edizione di Vinitaly, ospita una importante delegazione del commercio estero cinese, perché, restando in ambito vitivinicolo, con 384mila aziende e un fatturato aggregato di 10 miliardi di euro, l’export rappresenta 4,7 miliardi, cioè il 50 per cento del totale, contro una media europea del 18 per cento”.

La parola, poi, è passata al governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha delineato uno scenario positivo per il vino, “cresciuto del 5 per cento nell’ultimo anno” portando l’esempio del Prosecco la cui produzione, grazie all’allargamento dell’area di coltivazione, è passata da 160 a 453 milioni di bottiglie.