Milano: al Palazzo Reale in mostra “Il mondo fuggevole” di Henri de Toulouse-Lautrec
Se l’estate non ha fermato la grande stagione di mostre meneghine – che ha visto aprire al Mudec l’attesissima “Klimt Experience” – l’autunno sarà ovviamente il momento di grande ripresa, periodo dell’anno durante il quale sarà possibile pregustare il denso programma di eventi culturali previsti in città. A qualche mese di distanza vi offriamo però un’interessante anteprima: il Palazzo Reale di Milano, infatti, ospiterà a partire da ottobre la mostra “Toulouse-Lautrec. Il mondo fuggevole”.
L’esposizione dedicata a Henri de Toulouse-Lautrec, allestita al Palazzo Reale di Milano, sarà visitabile dal 17 ottobre 2017 sino al 18 febbraio 2018. La mostra rappresenterà un’importante monografica dedicata all’autore che ne evidenzierà l’intero percorso artistico e i tratti di straordinaria modernità. A cura di Danièle Devynck (direttrice del Museo Toulouse-Lautrec di Albi) e Claudia Zevi, l’esposizione offrirà al pubblico un percorso espositivo articolato in sezioni tematiche, che accompagneranno il visitatore alla scoperta dell’affascinante figura di Henri de Toulouse-Lautrec. L’autore, infatti, non aderì mai a nessuna scuola ma, nonostante questo, seppe costruire un nuovo e provocatorio realismo, sintesi estrema di forma, colore e movimento.
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La mostra “Toulouse-Lautrec. Il mondo fuggevole” permetterà quindi al pubblico di conoscere l’evoluzione stilistica dell’autore, pittore di origine aristocratica ma con una forte propensione a raccontare i bassifondi della Parigi dell’epoca. Al Palazzo Reale di Milano verranno quindi esposte oltre 250 opere di Toulouse-Lautrec con ben 35 dipinti, oltre a litografie, acqueforti e la serie completa di tutti i 22 manifesti realizzati dall’artista ‘maledetto’, provenienti dal Musée Toulouse-Lautrec di Albi e da importanti musei e collezioni internazionali come la Tate Modern di Londra, la National Gallery of Art di Washington, il Museo Puškin di Mosca, il Museum of Fine Arts di Houston, il MASP (Museu de Arte di San Paolo), ela Bibliotheque Nationale de France di Parigi, per non citare che i principali prestatori, e da diverse storiche collezioni private.
