
La prima collezione pret-a-porter per il designer di alta moda
Tony Ward presenta con la primavera estate 2009 la sua prima collezione pret-a-porter suscitando curiosità e riscuotendo consensi.
“Ho cercato di disegnare – afferma lo stilista – un immaginario ponte tra Prêt-à-Porter e Haute Couture, capace di sintetizzare l’arte sartoriale di Parigi con quella italiana, creando un Prêt-à Couture originale, per le donne di qualsiasi Paese e cultura”.
La linea, composta da più di trenta capi di stile anni Cinquanta, è il prodotto di un percorso stilistico che il designer ama definire “mood couture” o piuttosto “Prêt-à-couture”, dedicato a una donna moderna, che non vuole rinunciare all’eleganza.
Raffinata e portabile, propone capi semplici, ricchi nei dettagli, puliti nei tagli e glamour, in uno stile unico che fonde classico e moderno. La proposta spazia da abiti corti, in stoffe leggerissime a più volumi, dai decolleté sinuosi, a tailleur dai tagli moderni con colli decorati e tasche impreziosite da ricami. Gli abiti lunghi, per lo più in stile Impero, hanno corpetti ricchi di pietre e sono stati creati con tessuti impalpabili, di grande pregio artigianale.
La cura sartoriale è la caratteristica di queste creazioni, che ha tradotto l’attenzione per i dettagli e la ricerca di stoffe e ricami, tipiche dell’Haute Couture, in una collezione originale, frutto della capacità dello stilista di interpretare le esigenze di donne di diversi Paesi e differenti culture, in una perfetta sintesi tra Oriente e Occidente.