Per Pleyel
Musica e motori un connubio vincente.
Dopo il pianoforte firmato Audi arriva quello targato Peugeot.
Facciamo un passo indietro.
Inaugurato ufficialmente il 12 giugno 2012 a Parigi, Peugeot Design Lab è un laboratorio di global brand design creato dalla casa automobilistica, il cui obiettivo è la progettazione di prodotti, servizi ed esperienze per clienti esterni al settore delle quattro ruote.
Forte della propria esperienza, e sollecitato da uno dei suoi designer con la passione del piano, nel 2011 Peugeot Design Lab prende contatti con il costruttore di pianoforti Pleyel per un progetto innovativo nel settore.
“Quest’approccio coincide con la vita di Pleyel degli ultimi anni – spiega Hubert Martigny, Presidente della Maison Pleyel – e la sua volontà di aprirsi al design e al mondo contemporaneo. Tra l’altro, Peugeot e Pleyel sono entrambe aziende con due secoli di storia alle spalle e un’impostazione simile”.
Pleyel decide di accettare la sfida lanciata da Peugeot Design Lab.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo strumento del futuro.
La prima innovazione importante e audace è il meccanismo del piano, abbassato per essere allineato alla tastiera del concertista. Per la prima volta nella storia del pianoforte, il pubblico vede l’artista da qualsiasi angolazione.
Sparisce poi la tradizionale asta del coperchio, sostituita da una copertura su leve che permettono di sollevarla con una mano e mantenerla in posizione senza appoggio, un’idea presa direttamente in prestito dal cofano bagagli delle automobili.
I tre piedi tradizionali del pianoforte sono sostituiti da un unico piede a sbalzo (a cantilever) mentre il porta-spartiti è di una sottigliezza ineguagliata.
Il design tocca le corde, e i tasti, del mondo automotive.