Intervista a Alessandro Masini , ideatore degli Skin Jewel, un caso di successo per il mondo della creatività made in Italy
Avvicinano il mondo dei gioielli a quello dei tatuaggi le creazioni Newd, unica azienda al mondo a creare skin Jewel, idea innovativa che ha risposto all’esigenza sempre più diffusa di cercare soluzioni che esulino dagli schemi tradizionali del gioiello e che ha portato a un successo immediato e mondiale, con la presenza del prodotto in circa 600 punti vendita italiani e numerosi punti vendita nel mondo.
Si tratta di gioielli dalle varie forme, materiali e dimensioni da applicare direttamente sulla pelle in qualsiasi parte del corpo grazie a una pellicola adesiva e anallergica, una risposta alla ricerca di soluzioni alternative, che rendano il corpo sempre più attraente garantendo originalità e diversità rispetto alle soluzioni tradizionali. L’accessorio diventa estensione della propria persona e ha utilizzi molteplici senza intervenire in modo incisivo sul corpo.
Luxgallery.it ha chiesto ad Alessandro Masini, l’ideatore di Newd di parlarci della sua esperienza e delle sue aspettative future.
Come è nata l’idea di Skin Jewel?
Gli Skin Jewel Newd nascono dalla necessità di superare la classica interpretazione del gioiello. Andare oltre qualcosa di estraneo al corpo ed approdare su un oggetto che aderisse alla donna fino a diventare una seconda pelle. Un gioiello seducente proprio per il suo modo di assecondare ogni movimento della donna. Questo obiettivo non poteva che essere raggiunto attraverso un modo nuovo di vedere il “prezioso”, ossia applicato direttamente sul corpo. Attraverso questa tecnica ogni donna può trovare la propria dimensione cercando quella parte di sé maggiormente carica di fascino e carisma.
Dopo studi, ricerche e prove si è giunti all’ideazione dell’unico gioiello al mondo dotato di tecnica Skin Touch. Un gioiello sulla pelle, resistente per ore e non invasivo, capace di donare nuova al luce al corpo. Questa è l’idea, il sogno di trovarsi di fronte una dea adornata da gioielli preziosi ma in netta contrapposizione con l’immagine classica del prezioso.
A cosa è dovuto il vostro successo?
Sicuramente il nostro successo scaturisce dalla novità che noi proponiamo. E’ un’idea nuova, glamour, fresca, ma allo stesso tempo molto elegante. Siamo gli unici al mondo a produrre Skin Jewel, non abbiamo competitors e la nostra identità di marca è molto forte. Tutti i nostri prodotti sono creati seguendo i desideri del mondo femminile e cercando di proporre sempre nuove collezioni, nuove idee, nuovi messaggi per adornare il corpo.
Cosa cerca chi vuole indossare uno dei gioielli Newd?
La donna Newd cerca libertà, sensualità, ma anche un lusso vissuto in chiave moderna. La nostra donna è dinamica, ma desiderosa di apparire impreziosendosi con oggetti dal sapore molto originale, resistenti ad ogni tipo di attività e in alcun modo scomodi.
Una donna di qualsiasi età, sicuramente molto up to date e attenta tanto ai dettagli quanto alla qualità dei prodotti che indossa. Per questo scegliamo i materiali migliori quali l’oro o l’argento, le pietre preziose e adesivi totalmente anallergici e atossici.
Da quale celebrità vorrebbe fossero indossa i gioielli Newd?
Non ho un’icona di riferimento. Ma se dovessi pensare ad una celebrità, o comunque ad un personaggio molto in vista, penserei ad una donna dal carattere forte e deciso. Una donna sensuale, ma allo stesso tempo con i piedi per terra. Penserei ad un personaggio del mondo dello spettacolo e non che sia davvero in grado di esprimere tutta la novità, la preziosità e la resistenza del nostro prodotto.
Una donna di polso, poco incline alle frivolezze e molto determinata nella sua vita privata e sociale. Attenta a ciò che la circonda e sempre desiderosa di sperimentare innovazioni di qualsiasi genere.
Ha mai pensato a Skin Jewel maschili?
Arrivare sul mercato dei gioielli da uomo sarebbe un bel traguardo. Sì, ci ho pensato molto ed ho cercato di immaginare come e cosa proporre all’uomo di oggi. Ho immaginato un gioiello che potesse rimanere fedele ai principi base della Newd, ma è un progetto ancora in fase di studio.
Ama molto i viaggi: quel è la sua meta ideale?
Si, amo viaggiare e questo è un lato di me che mi piace molto. Quando sei in viaggio hai la possibilità di vedere nuovi mondi, punti di vista, stili di vita. Questo è molto importante per me, perché viaggiare e conoscere mi consente di creare gioielli che possano essere indossati davvero da tutti.
Non ho una meta ideale, poiché il mio amore per il mondo fa si che tutti i posti siano delle mete molto vicine al mio modo di essere. Mi piacciono molto i territori dove è possibile sviluppare ottime reti di business, territori attivi e aperti alle novità.
Lo stilista che preferisce?
Lo stilista che preferisco è più un’ideale. Il mio desiderio sarebbe quello di conoscere uno stilista in grado di coniugare eleganza, classicità, stravaganza e originalità in ogni sua creazione. Questo è molto difficile. Amo la moda, ma sento che manca qualcosa alla moda di oggi. Sicuramente manca la voglia di innovare. Per questo, non ispirandomi io ad uno stilista particolare, posso tranquillamente affermare di non avere uno stilista “preferito”, ma una serie di ideali che mi piacerebbe vedere confluire in un’unica persona.
Da quali figure è composto il suo team?
Il mio team si compone delle classiche figure base e, credo, presenti all’interno di qualsiasi azienda. Ho un ufficio marketing e comunicazione, un ufficio amministrativo e un ufficio dedicato alla comunicazione con l’estero, una direzione comunicazione Italia, un ufficio progetti e design, un ufficio deputato al controllo qualità e anche il settore spedizioni.
A quali mercati guardate con maggior interesse?
Oggi si guarda molto ai mercati dell’Est. Sono quelli che attualmente mostrano una veloce espansione e un grande interesse verso le innovazioni, soprattutto nel comparto moda e gioielleria. E’ un mercato molto recettivo e stiamo investendo molto in questa direzione.
Quali sono i vostri progetti futuri?
I progetti futuri sono rivolti ad una crescita aziendale veloce, efficace e strutturata. Desideriamo dare molto spazio al cliente finale, dandogli la possibilità di avere un filo diretto con noi. Il nostro è un prodotto che suscita molta curiosità, per questo ci vengono rivolte frequentemente molte domande. Siamo ben felici di essere vicini al cliente e con il nuovo sito aziendale saremo più veloci nelle risposte e più completi nell’offerta informativa. Tra i progetti compare anche la volontà di studiare sempre nuovi design ed rimanere up to date come lo siamo adesso.
Qual è il futuro del made in Italy, soprattutto nel settore dei gioielli?
Il made in Italy è un argomento che mi sta molto a cuore. Oggi ci si rivolge molto spesso ai paesi esteri per la progettazione, l’assemblaggio e la messa in commercio di prodotti la cui idea è interamente italiana. Anche per i gioielli ci si sta muovendo verso quella direzione, anche se lo zoccolo duro rimane in Italia. Noi siamo un’azienda fiorentina e nel nostro territorio è ancora molto viva e sentita la tradizione orafa, quindi i nostri prodotti prendono interamente vita in territorio toscano (Firenze e Arezzo). La Newd nasce nello spirito del Made in Italy e nel suo rispetto. Credo che tutti gli imprenditori italiani dovrebbero muoversi su questa direzione per tutelare il prodotto italiano e il pregio dei materiali e della manifattura.
Qual è la sua idea di lusso?
La parola lusso è molto abusata in questo periodo. Si sente parlare di lusso ogni volta che si hanno di fronte denaro, possedimenti, un certo stile di vita. Per me il lusso, se applicato ad un ambito che esula quello della mera materia, sarebbe avere del tempo libero da dedicare agli affetti, a se stessi e alle proprie passioni. Se invece penso alla materia, al gioiello, allora per me il lusso sono le pietre preziose, i metalli, uniti ad una certa abilità di creazione di nuove forme. Nell’accezione pura di lusso vedo questi materiali lavorati nella maniera classica, oppure diamanti uniti a materiali innovativi.
Caterina Varpi
Vuoi essere sempre informato su notizie di questo genere? Iscriviti alla LuxLetter