
Il meglio visto in passerella
Interessante weekend quello di Milano Moda Donna che, sabato 22 febbraio, ha visto salire in passerella tra gli altri: Bottega Veneta, Roberto Cavalli, Antonio Marras e Jil Sander.
In scena, naturalmente, le anticipazioni della moda donna per l’autunno inverno 2014-2015 in un susseguirsi di capi sartoriali, intuizioni sperimentali, creatività e buon gusto.
Da Ermanno Scervino, ad esempio, sale in passerella una donna d’altri tempi.
La femminilità è espressa, e esaltata, attraverso capi ispirati alle dive di una volta.
Abiti a sottoveste nelle tonalità dell’oro e del cipria e poi ancora ricami, borchie dorate e così via.
La pelliccia diventa abito bustier, pull a rombi, minigonna oppure dettaglio raffinato su parka di raso o cappotti dall’orlo arrotondato. Non manca il montone, da accostare a tubini di pizzo, maxipull a collo alto e culotte di maglia, mentre, per la sera, la donna Scervino indossa lussuose camicie chiuse al collo da un fiocco e lunghi pantaloni ampi.
Gabriele Colangelo punta tutto sul black&white.
Ispirato dal pittore russo Kazimir Malevich e dal suo “Quadrato nero su fondo bianco” del 1913, come a Joaquim Bandau, il giovane designer si scopre minimalista e mette in scena una collezione ridotta ai minimi termini e al tempo stesso ricca nelle lavorazioni, interpretata da una donna scapigliata, fuori dagli schemi.
Gradissimo il lavoro sui tessuti e la ricerca dietro ai jaquard di seta che riproducono fotograficamente pennellate geometriche, andando così a definire top e gonne.
Non manca l’effetto 3D e l’accostamento di materiali diversi di texture e non solo.
Svolta per Aquilano.Rimondi. Il duo stilistico, già protagonista di Milano Moda Donna con la collezione firmata per Fay, torna in passerella con la propria linea e a capi concettuali preferisce pezzi da usare spesso e tanto, come il periodo storico suggerisce. Capispalla maschili oversize, sottovesti plissé con gli orli asimmetrici, gonne longuette e così via. Come la donna misteriosa descritta nei film di Luchino Visconti, la femminilità della prossima stagione è frutto di grandi contrasti tra maschile e femminile, luci e ombre.
Non si rinuncia totalmente ai dettagli preziosi come ad esempio i bottoni di visone.
Peter Dundas parte dalle culture decorative delle antiche tribù dei Nativi Americani e degli Inuit e porta sulla passerella targata Emilio Pucci una collezione autunno inverno 2014-2015 dallo stile savage.
A fare da fil rouge ci pensano infatti motivi etnici mescolati alla classica fantasia Pucci. Su maglie over, mini abiti fantasia, completi maschili in velluto compaiono ricami, micro borchie e nuance di colori inaspettati che abbinano colori naturali a tinte forti.
A rendere ancora più glamour la collezione ci pensa una scelta materica eclettica e forme ora over ora asciutte.
Sabato 22 febbraio sono saliti in passerella anche: Au Jour Le Jour, guest designer di Giorgio Armani, Cividini e Uma Wang.
Niente sfilata ma presentazione in showroom per: McQ Alexander McQueen e I’m Isola Marras.
Nella nostra gallery tutto il meglio della quarta giornata di Milano Moda Donna.