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McQueen, eredità in beneficenza

McQueen, eredità in beneficenza

Rese pubbliche le sue ultime volontà
L’11 febbraio 2010 la moda perdeva uno dei suoi più importanti e talentuosi protagonisti: Alexander McQueen.

Da quel giorno la sua Maison, guidata egregiamente da Sarah Burton, ha avuto una brillante ascesa culminata con la mostra “Alexander McQueen: Savage Beauty” al Metropolitan Museum of Art di New York e la scelta di Kate Middleton di indossare una creazione della Griffe britannica per il suo matrimonio con il Principe William.

Oggi sono state rese note le ultime volontà del designer che ha accumulato una fortuna pari a più di 18 milioni di euro.

La maggior parte dell’eredità dello stilista è stata devoluta a organizzazioni charity: Alexander ha pensato di finanziare borse di studio al Central Saint Martins di Londra, scuola dove lui stesso ha studiato moda e ha dato il via alla sua strabiliante carriera.

Poi, donazioni al London Buddhist Centre e a due associazioni che si occupano della difesa e cura degli amici a quattro zampe: The Blue Cross e il Battersea Dogs and Cats Home.

L’ amore per gli animali è sempre stata una costante nella vita di McQueen: infatti ai suoi adorati cani -Minter, Juice e Callum- spetta una parte dell’eredità, per l’esattezza 56.000 euro per l’assietenza fino alla fine dei loro giorni.

La stessa cifra è stata destinata ai nipoti e ai suoi fidati domestici, Marlene e Cesar Garcia, mentre le tre sorelle e i due fratelli riceveranno ciascuno oltre 280.000 euro.