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Le Corbusier al MAXXI di Roma

La mostra della settimana
Forse conosciuto più come architetto e urbanista, Le Corbusier è stato anche uno scultore e pittore eccellente.

Per conoscere le sue poliedriche attitudini artistiche, il MAXXI Architettura di Roma ospita la mostra L’Italia di Le Corbusier a cura di Marida Talamona.

Dal 18 ottobre 2012 al 17 febbraio 2013 è possibile approfondire la conoscenza del padre del Movimento Moderno attraverso 600 disegni, schizzi, acquerelli, dipinti e fotografie originali che documentano le molteplici influenze che l’Italia ha avuto sulla formazione e sul lavoro del maestro svizzero, naturalizzato francese.

La ricca esposizione accompagna il visitatore in un percorso che segue un filo cronologico e tematico che parte dai primi viaggi agli inizi del Novecento ai progetti, mai realizzati, per il Centro Calcolo Olivetti di Rho e per l’Ospedale di Venezia degli anni Sessanta. Non mancano gli schizzi dei monumenti italiani sui carnets de voyage.

Da non perdere poi la sezione dedicata a Le Corbusier pittore: i suoi dipinti degli anni del Purismo sono messi a confronto con i quadri di Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Severini.

“Il MAXXI Architettura – dice il Direttore Margherita Guccioneprosegue l’indagine su temi, forme e figure del XX e XXI secolo. In questo caso la scelta del rapporto tra Le Corbusier e l’Italia è una chiave di lettura che restituisce la poliedricità, molto contemporanea, della sua figura: architetto, urbanista, designer, pittore, scultore e homme de lettres ha letteralmente rivoluzionato il modo di pensare l’architettura investendo con la sua lezione l’intero pianeta.”

Insomma architettura ma anche arte nel portfolio di Le Corbusier che non a caso diceva che “l’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi”.

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