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Gucci, dopo Frida Giannini è Alessandro Michele il direttore creativo

Gucci, dopo Frida Giannini è Alessandro Michele il direttore creativo

Avrà la responsabilità di tutte le collezioni di prodotto, nonché dell’immagine di Gucci
Alessandro Michele è il nuovo direttore creativo di Gucci.
La maison fiorentina e, ovviamente il Gruppo Kering, hanno ufficializzato, infatti, che sarà lo stilista romano a prendere il posto di Frida Giannini, che ha lasciato l’azienda una decina di giorni fa dopo che a dicembre era stata annunciata la sua partenza in marzo.

Poco fa vi abbiamo annunciato la conferma di Anthony Vaccarello da Versus Versace, sottolineando che l’attenzione di tutti era rivolta però verso Gucci e la poltrona vacante di direttore creativo assegnata per acclamazione a Alessandro Michele lo scorso 19 gennaio.
La sua sfilata, realizzata in una settimana e presentata alla Milano Fashion Week, era sembrata un miracolo e il nuovo uomo Gucci ha convinto proprio tutti evidentemente sia fuori sia dentro all’azienda.

Alessandro Michele, in qualità di nuovo direttore creativo di Gucci, avrà dunque la responsabilità di tutte le collezioni di prodotto, nonché dell’immagine del brand.

Se la prima prova è stata superata ampiamente, almeno secondo gli esperti della stampa di settore e i buyers, per il mercato dovremo attendere i prossimi mesi, ecco che Alessandro Michele debutterà sulle passerelle della moda donna il prossimo 25 febbraio con la collezione autunno inverno 2015-2016 in occasione di Milano Moda Donna.

La formazione di Alessandro Michele inizia all’Accademia di Costume e di Moda di Roma. Dopo un’esperienza da Fendi, nel 2002 entra nel design office di Gucci, assumendo crescenti responsabilità fino a divenire associate to the creative director Frida Giannini nel maggio 2011.
E’ il 2004 quando Alessandro Michele viene nominato direttore creativo di GRG Richard Ginori, il marchio italiano di pregiate porcellane acquisito da Gucci nel 2013.

Braccio destro di Frida Giannini, Alessandro Michele è sempre stato il candidato numero uno per prendere il suo posto anche se per giorni si sono rincorsi nomi più blasonati, o quanto meno più conosciuti, da Hedi Slimane al grande ritorno di Tom Ford. Una scelta coraggiosa, e meritocratica, dunque quella di Gucci che conferma la tradizione della griffe di pescare i propri manager dall’interno.

“Al termine di un processo di selezione attento e ponderato, Alessandro Michele è stato scelto per ricoprire il ruolo di direttore creativo di Gucci sulla base della sua visione contemporanea del marchio, che ha saputo sviluppare nel corso degli anni e alla quale darà forma da partire da oggi – ha commentato Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci. – Alessandro ed io siamo pienamente allineati sulla nuova visione contemporanea di cui oggi Gucci ha bisogno, e sarà questa visione che ci guiderà nell’esercizio dei nostri rispettivi ruoli”.

“Il suo talento, unito alla conoscenza dell’azienda e dell’ufficio stile di Gucci, saranno fondamentali per infondere in modo rapido ed efficace la sua nuova visione creativa del marchio in ogni collezione – ha continuato Bizzarrie la collezione autunno inverno 2015-2016 presentata il 19 gennaio, che è stata realizzata grazie all’efficace collaborazione tra design team e produzione, rappresenta il primo chiaro segnale che il marchio è pronto a prendere una nuova direzione“.

Grande l’entusiasmo anche di François-Henri Pinault, Chairman e CEO di Kering, come si legge nel comunicato ufficiale: “Durante la sua storia, Gucci ha sempre creato attesa ed eccitazione attraverso prodotti e collezioni innovative e distintive. In questo modo, Gucci si è affermato come il marchio italiano di moda più conosciuto, nonché uno dei più rilevanti ed iconici marchi di lusso nel mondo. Alessandro Michele possiede sia le qualità che la visione necessarie per portare un nuova prospettiva contemporanea a Gucci, e guidare il marchio in un nuovo, eccitante capitolo della sua storia”.

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