x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Grinta, la birra al tartufo

Grinta, la birra al tartufo

Novità da Savini Tartufi

Sono sempre di più gli estimatori della birra e, in occasione dell’ultima edizione di Vinitaly, Savini Tartufi ha presentato una variante davvero originale di questo drink.

Si chiama Grinta e la caratterizza un particolare gusto di tartufo e una gradazione alcolica di 5%.

Da ben quattro generazioni la famiglia Savini si occupa di tartufi, come selezionatori e commercianti. L’idea di Grinta è venuta al piccolo di casa Carlo Savini, fratello minore di Cristiano, con lui alla guida dell’azienda familiare.

Si tratta di una birra artigianale toscana, bionda, non pastorizzata che fermenta in bottiglia e caratterizzata da fini bollicine.

Il profumo di tartufo si percepisce immediatamente al naso, mentre in bocca rimane una leggera nota che piacevolmente lo richiama.

Il nome, Grinta, vuole richiamare fin da subito il carattere di questo prodotto frutto dell’intraprendenza e, della grinta per l’appunto, di chi l’ha pensata.

Originale anche il packaging che riporta il nuovo logo della Savini Tartufi, nato per rendere omaggio a uno straordinario evento, che li ha visti protagonisti nel 2007, ovvero il rinvenimento del tartufo Guinness dei primati da 1,497 kg, oltre alla parola “Tuscany” e la scelta del colore marrone, così da sottolineare il grande legame di Savini con la “toscanità” e con il territorio.

Grinta Savini - la birra al tartufo

www.savinitartufi.it