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Giorgio Armani rilancia A/X Armani Exchange

Giorgio Armani rilancia A/X Armani Exchange

E punta sul fast fashion

Giorgio Armani punta sul fast fashion.
Avete capito bene, il designer piacentino è pronto a puntare tutto sul marchio A/X Armani Exchange.

Nato nel 1991 e rivolto a un pubblico giovane, è il 2014 quando il Gruppo Armani riacquista il 50% del brand da Como Holdings, società di proprietà di Ong Beng Seng, un magnate di Singapore.

Armani deteneva inizialmente il 25% di questa società e il restante 75% era appannaggio di Como Holdings, già licenziataria della label in alcune aree. Nel 2008 la quota dello stilista italiano era salita al 50% e nel 2014 la scalata era giunta a compimento, con l’acquisizione dell’intera proprietà da parte del gruppo italiano da 2,5 miliardi di ricavi nel 2014, al centro di una riorganizzazione aziendale culminata in due recenti operazioni: l’incorporazione della Giorgio Armani St nella Giorgio Armani SpA e il trasferimento alla capogruppo del ramo aziendale riguardante i mobili e gli arredi, firmati Armani Casa.

Giorgio Armani sarebbe ora pronto a lavorare sul prodotto e sull’immagine del brand. L’operazione sarebbe volta a rilanciare A/X Armani Exchange espandendone naturalmente anche la distribuzione.