Nelle casse 308 milioni di dollariGap ha concluso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale con un utile netto di 308 milioni di dollari in aumento del 60% rispetto ai 193 milioni registrati nell’analogo periodo del 2011.
Le vendite del retailer statunitense sono state pari a 3,86 miliardi, in aumento del 7,8% su base annua e al di sopra delle stime del mercato che si attestavano a 3,83 miliardi, malgrado la diminuzione del 2% della metratura totale dei punti rispetto allo scorso anno.
Il margine lordo del gruppo che controlla Gap, Old Navy, Banana Republic, Piperlime e Athleta, è salito dal 36,7% al 41,2%.
L’azienda ha alzato l’outlook sull’intero esercizio, stimando di chiuderlo con un Eps compreso tra 2,2 e 2,5 dollari, a fronte della precedente previsione di 1,95-2 dollari.
Gap, che ha aperto il suo primo store milanese esattamente due anni fa, ieri nell’after-hours ha totalizzato un rialzo del 3,6%.
Quest´anno il fatturato del gruppo ha visto un´impennata del 6,4% a 10,9 miliardi a causa dei minori costi del cotone e di una diversa gestione manageriale.