x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Galleria Vittorio Emanuele, solo nuovi negozi

Galleria Vittorio Emanuele, solo nuovi negozi

Il salotto milanese pubblica due bandi
La Galleria Vittorio Emanuele II apre le porte a nuovi esercizi commerciali.

Il Comune di Milano ha messo al bando due lotti da 1000 metri quadri l’uno – attualmente occupati dall’Istituto Poligrafico, Zecca dello Stato, Bar Sì e Mercedes Benz – a cui potranno partecipare solo marchi che non hanno mai avuto un’insegna nel lussuoso salotto dei milanesi.

Il primo lotto, destinato ad attività commerciale per una superficie complessiva di oltre 900 metri quadri su 5 livelli, è dotato di tre vetrine e ha una base d’asta di 977mila euro.

Il secondo lotto, dedicato  alla ristorazione di alta gamma, ha una superficie complessiva di oltre 1000 metri quadri su 5 livelli e ha una base d’asta di oltre 1 milione di euro.

Per entrambi le attività, la durata della concessione è di 18 anni e le domande saranno accolte fino al 18 maggio. Lo comunica l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli che spiega: “La Galleria è un luogo sempre più ambito e questi spazi, situati nel braccio principale verso piazza Duomo, sono particolarmente prestigiosi. Per questo abbiamo caratterizzato il bando dando importanza a marchi e attività di qualità ed eccellenza che tengano conto del ruolo di vetrina della città che la Galleria rappresenta. Per conservare il mix commerciale, abbiamo poi deciso di destinarli a due funzioni diverse e di vietare la duplicazione di insegne già presenti”.

In attesa di scoprire i marchi che si aggiudicheranno i bandi, l’Ottagono meneghino sta tornando al suo antico splendore da quando Versace, Prada e Feltrinelli hanno deciso di finanziarne il restauro in vista dell’importante appuntamento con Expo 2015.