Inaugurazione il 4 aprile 2013
La Galleria Glauco Cavaciuti ha il piacere di inaugurare il 4 aprile prossimo la mostra personale dell’artista Fabrizio Pozzoli.
Il titolo della mostra, Prodromes, prende forma dalla nuova ricerca che Pozzoli ha messo in atto, relativa ad una importante considerazione che introduce ad una riflessione sulla singola identità in rapporto all’intima dimensione vitale, per poi ampliarsi ed esplorare il momento di smarrimento nel quale la società attualmente versa.
Il filo di ferro, elemento che da sempre costituisce la base della ricerca di Pozzoli, diviene il Prodromo e quindi l’emblema dell’esortazione a guardare avanti, non solo precorrendo, come prevedrebbe l’etimologia del vocabolo prodromo, bensì invitandoci ad esplorare sia dentro di noi, che il contesto dove viviamo.
Come ogni artista che possa essere definito tale, Fabrizio Pozzoli, indaga il presente immaginando il futuro, presentando un nuovo ciclo di lavori in cui la figura umana pur mantenendo il ruolo di protagonista, entra in relazione con molteplici materiali e con altrettanti e significativi elementi simbolici.
Il filo di ferro nella sua purezza ed autenticità diviene forma umana, modificando se stesso e in alcuni casi, proprio come avviene per l’uomo, con il passare del tempo e anche a causa dell’ambiente nel quale vive, si trasforma ed invecchia, ossida ed arrugginisce.
Il concetto di “casa” e quello di “trave”, divengono metafore di spazio vitale, icone e allegorie di luogo – rifugio, che restituisce un’apparente certezza, ma che in realtà rischia di divenire la roccaforte dove rinchiudersi, allontanandosi dal reale e dall’interazione con il prossimo.