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Ebro compra la pasta Garofalo

Investimento da 62 milioni di euro
La celebra pasta di Gragnano trova un alleato di lusso nella società Ebro Foods di Madrid.

Il gruppo spagnolo che opera nei settori del riso, della pasta e dei condimenti, ha messo sul piatto circa 62 milioni di euro per comprare il 52% del capitale sociale del pastificio Lucio Garofalo.

I vertici dello storico marchio made in Naples sottolineano che l’operazione è un’opportunità per allargare il business di questa pasta premium a livello internazionale mantenendo però il quartier generale a Gragnano.

Massimo Menna, Amministratore Delegato del pastificio Lucio Garofalo ha commentato: “sono felice di poter dare il benvenuto ad Antonio Hernández Callejas e al Gruppo Ebro Foods nel capitale sociale della Lucio Garofalo S.p.A., ciò è motivo di orgoglio per tutti noi perché ci dà la possibilità di consolidare il successo della nostra pasta nel mondo. L’esperienza e il know how internazionale di Ebro Foods, rappresentano per un’eccellenza italiana come Garofalo la possibilità di divenire ambasciatore sempre più forte della produzione e professionalità del nostro Paese, ed ecco perché questa operazione rappresenta un valore per il Sistema Italia e non va erroneamente letta come “un pezzo di Italia che se ne va”. Le migliori scelte non si fanno nell’urgenza del bisogno. La nostra azienda è sana e forte e questo l’ha messa nella posizione ottimale per cogliere la migliore opportunità di crescita”.

Antonio Hernández Callejas, Presidente ed Amministratore Delegato Ebro Foods, ha aggiunto: “abbiamo scelto Garofalo per la qualità del suo prodotto, per gli eccellenti risultati raggiunti nel tempo e per le sue persone che, in particolare negli ultimi 15 anni, hanno permesso di dar vita ad una storia straordinaria e con cui abbiamo trovato una perfetta intesa professionale e personale. L’ingresso nel capitale sociale di Garofalo si inserisce nell’ambito della nostra strategia di crescita nel segmento premium, attraverso un marchio prestigioso della pasta italiana che, sfruttando le sinergie di gruppo, riteniamo possa portare a risultati ancor più interessanti a livello internazionale”.

La conclusione dell’accordo è prevista entro la fine del mese di giugno.