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Dell’Oglio nuovo presidente della Camera Buyer

Dell’Oglio nuovo presidente della Camera Buyer

Cambio ai vertici e progetti ambiziosi
Tra qualche settimana il capoluogo lombardo ospiterà l’attesissima edizione di Milano Moda Donna, dedicata alle anticipazioni della moda donna per la primavera estate 2015, e da poco si è conclusa l’edizione di Milano Moda Uomo e Milano Moda Main Summer 2015.

Prima della pausa estiva, la Camera Italiana Buyer Moda ha eletto un nuovo Presidente.
Sostenuto dall’uscente Beppe Angiolini, che assume la carica di presidente onorario con deleghe alla comunicazione e agli eventi, la carica va a Mario Dell’Oglio, titolare della catena di boutique palermitana Dell’Oglio.

Il quarantanovenne siciliano guiderà l’associazione per i prossimi due anni, con un programma focalizzato su tre punti: vendere e comprare bene, valorizzare le storie dei best shop italiani sul web e puntare sulle nuove generazioni.

Obiettivo di Dell’Oglio è infatti quello di “creare un “press group”, un ufficio stampa articolato che racconti e faccia conoscere le attività dei buyer e dei commercianti, oltre che la catena nazionale capillare e omogenea che rappresentiamo, fatta di realtà legate al territorio, con una spinta particolare su quelle situate nelle zone meno conosciute”.

A questo si affiancherà “un potenziamento del web sia dal punto di vista dello sviluppo dell’e-commerce dei singoli associati sia della comunicazione social”. Infine, verrà creato “un gruppo di giovani buyer – ha svelato Dell’Oglio – una sorta di associazione nell’associazione composta da negozianti sotto i 35 anni e con in mano attività avviate da poco”.

Ad accompagnare in questa nuova avventura Mario Dell’Oglio sarà il nuovo vicepresidente Claudio Antonioli. Ancora non sono stati nominati i 15 membri del consiglio direttivo e al posto di un amministratore delegato, figura che non è mai esistita all’interno dell’associazione ma voluta da molti, Dell’Oglio fa sapere che verrà chiamato, di volta in volta, un project manager esterno che si occuperà della parte esecutiva dei singoli progetti.

“La funzione della Camera dei buyer è cambiata rispetto al passato e il suo peso nel sistema moda italiano è diventato molto più importante negli ultimi anni, in un quadro generale che è, anch’esso, mutato, modificando le prospettive delle aziende associate e quelle del mercato globale” ha spiegato Dell’Oglio, che nei prossimi due anni si è impegnato per formulare un vero e proprio brand, Italians buy-it, capace di valorizzare il gusto italiano imponendo, nel mondo, il concetto di Dress in Italy, prestigioso quasi quanto il Made in Italy, ma ancora inespresso.