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Chi è Mauro Colagreco, chef di Mirazur premiato come miglior ristorante del mondo

Chi è Mauro Colagreco, chef di Mirazur premiato come miglior ristorante del mondo

Il ristorante Mirazur, che si trova a Mentone, in Francia, ed è guidato dallo chef argentino Mauro Colagreco. E’ al primo posto della classifica del 2019 dei 50 migliori ristoranti al mondo. La World’s 50 Best Restaurants, pubblicata ogni anno dal 2002 dal mensile britannico Restaurant, è diventata uno dei punti di riferimento per chef, appassionati e critici gastronomici di tutto il mondo.

Gli ingredienti ed i sapori fusion di Colagreco

La classifica è stata annunciata lo scorso 25 giugno 2019 al Sands Theatre di Marina Bay a Singapore, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione. Al secondo posto è arrivato il nuovo Noma, il celebre ristorante di Copenaghen riaperto dallo chef René Redzepi nel febbraio del 2018. Al terzo Asadro Extebarri ad Atxondo, nei Paesi Baschi, dello chef Victor Arguinzoniz. Mirazur, che nel gennaio 2019 ha ottenuto tre stelle Michelin, si trova ai piedi delle montagne e non lontano dal confine con l’Italia. La cucina dello chef Colagreco, nato nel 1976, è fortemente stagionale e territoriale, mescola ingredienti e sapori della Costa Azzurra arricchendoli con la tradizione italo-argentina. Si serve riccamente di frutti di mare e ortaggi, frutta e legumi coltivati nei suoi orti insieme a quelli acquistati nel vicino mercato di Ventimiglia.

L’esclusione della Hall of Fame

Il suo piatto forte sono le ostriche con crema allo scalogno, pera e tapioca. Negli ultimi anni la classifica di Restaurant ha ricevuto molte critiche, soprattutto per la propensione verso la cucina europea dai menu degustazione costosi e per un’ostinata esclusione delle chef. A gennaio è stata introdotta una nuova regola per smuovere le gerarchie: prevede l’esclusione di tutti i ristoranti che negli ultimi 17 anni sono arrivati al primo posto. Tra questi c’è l’Osteria Francescana del modenese Massimo Bottura, vincitore della scorsa edizione, e altri cinque ristoranti (sarebbero sette ma uno, lo spagnolo ElBulli, ha chiuso, mentre il Noma di Copenaghen ha riaperto in una nuova sede) che faranno parte di una sorta di Hall of Fame, una collezione del meglio del meglio.

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