
Come scrivere un curriculum vitae perfetto: ecco i nostri consigli utili per avere una presentazione perfetta ai colloqui di lavoro
Scrivere un curriculum vitae non è poi così semplice. Bisogna seguire delle regole e stilare la presentazione adatta all’offerta per la quale vogliamo candidarci. È ovvio che un curriculum artistico, ad esempio, non sarà adatto a un’offerta per periti tecnici. Esistono, inoltre, diversi errori che si commettono quando si scrive un curriculum vitae in inglese o in formato europeo. Vediamo allora alcuni consigli utili su come impostarne uno senza rischiare brutte figure. Anzitutto, bisogna scegliere un formato standard, in linea con ciò che andremo a scrivere. Stessa situazione per quanto riguarda la grafica e i caratteri. Di contro, meglio evitare di scriverlo a mano, con elenchi di titoli o descrizioni lavorative a casaccio. Un ottimo metodo sono gli elenchi puntati. Un’altra cosa da evitare sono i discorsi scritti: una buona presentazione di se stessi, infatti, è caratterizzata da sintesi e chiarezza espositiva. Quando si allega una foto, questa deve essere una semplice fototessera; quindi non foto al mare, in montagna o di presentazioni. I selfie sono banditi. Quando ci si deve descrivere, oltre a farlo con chiarezza e senza errori di sintassi o battitura, bisogna essere sinceri. Raccontare i percorsi lavorativi, cosa abbiamo imparato e quali sono, di conseguenza, i nostri punti di forza.
Curriculum Vitae consigli utili: cosa scrivere nelle competenze?
Cosa (o cosa non) scrivere nel Curriculum Vitae nella sezione dedicata alle competenze digitali, tecniche e/o artistiche? Elencare le proprie capacità può risultare spesso molto difficile ma, con pochi e semplici accorgimenti, l’impresa potrebbe risultare meno complicata del previsto. In ogni caso, è necessario non vantare competenze di cui non si ha conoscenza: se anche veniste assunti, infatti, la vostra inesperienza verrebbe a galla non appena messi alla prova. Una volta superato questo step si può procedere con il valutare cosa si aspetta l’azienda alla quale state per sottomettere il CV. Come spesso accade, infatti, è buona strategia differenziare il Curriculum Vitae dipendentemente dal tipo di attività e/o mansione a cui state per candidarvi: allo stesso modo, è bene elencare e diversificare il vostro elenco di competenze in base al ruolo a cui state per candidarvi.
Curriculum vitae consigli utili: competenze soft vs hard, cosa cambia?
Bisogna distinguere le competenze “hard” da quelle “soft”: come accade nei computer, anche le persone possono avere conoscenze e competenze misurabili e quantificabili (hard) oppure soggettivamente giudicabili (soft). Nelle categorie hard rientrano quindi le competenze tecnico-scientifico ma anche digitali: è bene non dimenticare quindi di inserire tutte le certificazioni ottenute in questi ambiti. Le competenze artistiche rientrano in quelle definite “soft”: se necessarie all’ottenimento del lavoro, però, è bene anche in questo caso sottolineare eventuali premi e/o riconoscimenti ricevuti. Il consiglio è di anticipare sempre la prima categoria, così da dare un’idea ben precisa di quelle che saranno le vostre capacità nonchè del ruolo che potreste ricoprire: le competenze soft vanno invece poste al termine della lista, ma mai omesse qualora presenti.