
La mostra promossa da Fashion for Art
La città di Fiuggi, celebre per le sue acque termali dalle proprietà curative, ospita in questi giorni di fine agosto una mostra a ingresso libero che mette sotto i riflettori le opere di Lilliana Comes che indagano da vicino il tema della multiculturalità attraverso un viaggio sensoriale tra Oriente e Occidente, tra moda e arte.
La tavolozza di colori usata dall’artista partenopea sulle proprie tele strizza l’occhio alle tinte sgargianti che hanno reso celebre il brand United Colors of Benetton nel mondo.
Ed è proprio negli spazi dello store del marchio trevigiano in via Rettifilo che è stata inaugurata il 15 agosto l’istallazione “Benetton wears Lilliana Comes”, patrocinata da UNICEF e Garbage Patch State.
“Un progetto Pilota, perfettamente in linea con il cantiere artistico del brand trevigiano – ha dichiarato Stefano D’Amico, titolare dello store Benetton di Fiuggi – per riportare l’attenzione dei media e del pubblico partecipante, su tali figure, i cui destini sono indissolubilmente legati alla cultura sociale e alle dinamiche socio – culturali internazionali di ieri e di oggi. Un tema, quello della promozione della multiculturalità e del rispetto verso l’Arte affrontato dal Benetton wears Lilliana Comes, di primaria importanza, a cui abbiamo voluto dare “voce” nella convinzione che l’arte e la moda possano essere uno strumento di lettura privilegiato per comprendere e approfondire al meglio la realtà globale e i suoi molteplici aspetti”.
I quadri di Lilliana Comes sono approdati tra i capi colorati di Benetton grazie all’iniziativa del Direttore Artistico Giuseppe Giulio, in collaborazione con la Partnership del Nu’Bazzar di Salvatore Tassa, dell’Associazione Culturale internazionale Napoli Cultural Classic, di Adarte – Strategie per Comunicare. Il nobile progetto vede la partecipazione anche del Creative Consultant Roberto Vitolo e della Reporter Yuliya Galycheva.
Il sogno nel cassetto di Giuseppe Giulio rimane quello di portare la sua start up Fashion for Art in giro per il mondo senza dimenticare i risvolti charity: “La start up aderisce all’iniziativa benefica a favore dell’UNICEF – #Bring back the #colors – ha dichiarato l’ideatore dell’evento – l’idea nasce per sensibilizzare i partecipanti con l’acquisto di un pastello, per sostenere le numerose campagne di Advocacy, indette dal Comitato italiano per salvaguardare l’Infanzia e l’Adolescenza nei paesi più bisognosi, tra questi Africa sub-sahariana e Medio Oriente, per diffondere un messaggio di vitalità, serenità, allegria e gioia nelle vite di migliaia di bimbi e ragazzi, concedendogli la possibilità di costruire un futuro solido fatto di colori e di arte”.