La légende du cristal
Si allunga la lista dei buoni motivi per visitare Parigi nei prossimi mesi.
Se la Tour Eiffel ha da poco inaugurato al primo piano un pavimento in cristallo sospeso a 57 metri d’altezza, il Petit Palais ospita una mostra da non perdere dedicata proprio ai cristalli di lusso.
Dal 15 ottobre 2014 al 4 gennaio 2015 è possibile visitare nelle sale dello storico palazzo parigino l’esposizione “Baccarat. La légende du cristal”, inaugurata il 13 ottobre con un esclusivo cocktail e ieri sera con un grande party.
Dopo il libro pubblicato da Rizzoli New York, intitolato “Baccarat 1764 – Two Hundred and Fifty years” e il lancio del profumo Rouge 540, la celebre Maison francese rende omaggio al suo 250esimo anniversario mettendo sotto i riflettori una ricca selezione di capolavori di design.
Si tratta della prima retrospettiva dedicata alla più illustre manifattura di cristalleria al mondo dopo quella tenutasi al Museo delle Arti Decorative di Parigi in occasione del Bicentenario nel 1964.
In armonia con le architetture del Petit Palais, eretto per l’Esposizione universale del 1900, la mostra presenta le creazioni realizzate per le grandi esposizioni del periodo compreso tra il 1823 e il 1937, quando il marchio conquistò notorietà internazionale attirando le commissioni dei grandi del tempo.
Tra gli oltre 500 pezzi selezionati, ritroviamo il monumentale vaso Negus, il tavolo da toilette della duchessa di Berry e i vasi Simon, creati per l’Esposizione Universale del 1867 a Parigi. I servizi commissionati dai reali francesi, o realizzati per i potenti del mondo intero, dallo zar Nicola II all’imperatore del Giappone e ai maharaja, testimoniano l’eccellenza dell’artigianalità di Baccarat. Una tavola allestita con alcune di queste opere realizzate su commissione mostra l’altissimo contributo di Baccarat al regno dell’art de vivre. E uno spazio speciale è dedicato al bicchiere Harcourt, commissionato dal re Luigi Filippo nel 1840, e alla sua storia leggendaria.
Dulcis in fundo, la Galerie d’Honneur del Petit Palais chiude la visita con una lunga serie di maestosi lampadari, il più monumentale dei quali risplende di 250 luci.
