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Anna Wintour scarica Vivienne Westwood

Anna Wintour scarica Vivienne Westwood

Nella mostra PUNK: Chaos to Couture

Dal 9 maggio al 14 agosto 2013 nelle sale del Metropolitan Museum di New York sarà allestita la mostra “PUNK: Chaos to Couture”, rassegna organizzata dal Costume Institute, sull’influenza che il movimento punk ha avuto sul fashion system.

La retrospettiva, che verrà inaugurata con il consueto Met Ball, però, sarà orfana di un’opera d’arte.

Sembra che Anna Wintour abbia deciso di eliminare dall’esposizione una statua senza veli di Vivienne Westwood, considerata invece dai curatori uno dei punti chiave della mostra.

La Westwood, che è celebre per aver portato lo stile punk nell’universo fashion, infatti, è stata una scelta naturale per gli organizzatori della mostra.

L’opera d’arte di polistirolo, che raffigurava la designer 72enne adagiata su un materasso logoro, doveva essere interattiva, con gli ospiti che potevano scegliere le immagini e i graffiti da proiettare sulla scultura.

Il direttore di Vogue ha usato la sua posizione di co-presidente del Constume Insitute per annullare l’installazione da lei stessa definita come una “distrazione inutile”, senza ammettere possibilità di replica.

La decisione non ha fatto che alimentare il gossip sulla presunta “antipatia” tra le due inglesi: non è un mistero che la Wintour non sia mai stata vista in prima fila ad una sfilata della Westwood nonostante le sue innumerevoli visite alla London Fashion Week.

Tornando sulla decisione di escludere la scultura, una fonte ha dichiarato che “Anna ha preso una decisione e stop”, sottolineando che “lei ottiene sempre ciò che vuole”.

Come nel film in cui si ricorda il suo amore sconsiderato per le creazioni di Miuccia, la immaginiamo tra le sale del Met dire in tono perentorio “E’ tutto!”.

Vivienne Westwood senza veli

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