La mostra della settima
Dal Museo del Louvre di Parigi a Palazzo Marino a Milano.
Due eccezionali capolavori del Neoclassicismo hanno percorso 850 chilometri e sono arrivati nel cuore del capoluogo lombardo grazie alla pregevole iniziativa promossa da Eni.
Il tema delle opere, in mostra in Sala Alessi dall’1 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013, ruota attorno alla storia di Amore e Psiche narrata nelle Metamorfosi (o L’Asino d’oro) di Apuleio.
I due maestri, che hanno interpretato il mito classico, sono nientemeno che Antonio Canova e François Gérard, sotto i riflettori, rispettivamente, con la scultura Amore e Psiche stanti del 1797 e il dipinto Psyché et l’Amour del 1798.
Sensualità, dolcezza, erotismo latente: le due interpretazioni artistiche del mito sono una preziosa testimonianza dell’estetica neoclassica.
I lavori protagonisti delle precedenti edizioni in partnership con il Museo del Louvre (di cui Eni è mécène exceptionel) sono stati San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci (2009), Donna allo specchio di Tiziano (2010), l’Adorazione dei pastori e il San Giuseppe falegname di Georges de La Tour (2011).
In particolare, lo scorso anno, il record di oltre 210 mila visitatori ha confermato la validità della formula di fruizione dell’arte basata sulla gratuità dell’offerta.
L’allestimento della mostra, curato da Elisabetta Greci, è poi sorprendente: siepi di un labirinto neoclassico penetrano nel salone cinquecentesco di Sala Alessi creando ideali stanze a cielo aperto con pareti e pavimento completamente rivestiti in erba sintetica.
Chicca finale: i profumi del giardino sono appositamente creati dall’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.