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Messaggio pubblicitario

Scoperta l’Isola di Melies

Una bella trovata di marketingQualcuno di voi si ricorderà certamente dell’Isola di Melies, la fantomatica meta presentata nel corso dell’edizione 2012 di Bit, della quale vi avevamo parlato qualche mese fa.

Allora non erano state rese note immagini o dettagli a proposito di questo nuovo e sconosciuto luogo per le vacanze, ma grazie a un lancio pubblicitario nelle sale cinematografiche e un parallelo concorso online,  molti erano rimasti incuriositi dalla novità.

Di recente è stato reso ufficialmente noto ciò che qualcuno cominciava a sospettare da un po’: l’Isola di Melies non esiste!

Si tratta in verità di un riuscito esperimento di marketing condotto da MovieMedia, leader italiano nella gestione degli spazi pubblicitari al cinema, in collaborazione strategica e creativa con l’agenzia milanese Echo e la partnership esclusiva con Wonderbox.

Obiettivo della concessionaria era dimostrare come il cinema costituisca oggi un interessante canale pubblicitario, in grado di sostenere il lancio di un nuovo prodotto con costi davvero competitivi.

A testimoniare il successo della finta campagna, i risultati ottenuti dal concorso e dalla pagina Facebook dedicata. Il primo ha visto iscriversi ben 12mila concorrenti, mentre la fan page ha raccolto in pochissimi giorni oltre 1200 amici, con oltre 100mila accessi.

A conti fatti, ha sottolineato Fabrizio Menichella, presidente di MovieMedia, un cliente avrebbe speso circa 80mila euro per una campagna simile, il costo di 3-4 passaggi pubblicitari in prime time sulle reti generaliste.

Chiudiamo con una piccola nota “personale” a proposito del nome dell’isola immaginaria. Qualche mese fa avevamo indovinato, il nome è stato scelto ispirandosi a George Melies, inventore di quelli con oggi chiamiamo effetti speciali, di cui tra l’altro ricorre quest’anno il 150simo anniversario della nascita.