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L’avventura del vetro

L’avventura del vetro

La mostra della settimanaCapolavori rinascimentali dai musei veneziani, un carico di perle e vetri cinquecenteschi recuperati nei fondali marini, collane di perle vitree destinate al mercato africano, ed ancora il flauto in vetro di Napoleone che fu recuperato dagli inglesi dopo la battaglia di Waterloo, sono solo alcuni dei magnifici oggetti che si potranno ammirare nella mostra allestita al Castello del Buonconsiglio e Castel Thun a Trento.

“L’avventura del vetro dal Rinascimento al Novecento tra Venezia e mondi lontani” sarà aperta al pubblico dal 27 giugno al 7 novembre 2010.

Per l’occasione il Museo del Vetro di Murano concederà in prestito centinaia di vetri per la maggior parte inediti.

La preziosa e, in gran parte inedita, collezione del misterioso ufficiale asburgico Taddeo de Tonelli, donata a metà Ottocento al museo, offre lo spunto per la grande mostra dedicata al vetro. Alla passione collezionistica di Tonelli si devono infatti due magnifici pezzi rinascimentali, unici al mondo per bellezza, rarità e valore. Si tratta di un piatto ed un calice con decorazioni a smalto, che assieme a numerose e preziose testimonianze concesse dalla Fondazione Musei Civici di Venezia consentiranno di approfondire il tema della storia della produzione del vetro veneziano e dei suoi approdi in terre lontane.

Preziose collezioni pubbliche e private restituiranno l’immagine delle molteplici applicazioni del vetro, come materia straordinariamente duttile e versatile. Questo tema affascinante consentirà di illustrare anche aspetti salienti della tecnica e degli stili quando, in epoca rinascimentale, le officine dei vetrai muranesi influenzarono la storia del vetro europeo.

Tra la sorprendente varietà di applicazioni del vetro, la mostra focalizzerà in particolare l’attenzione sugli impieghi per la creazione di gioielli, bicchieri, calici, vasi e piatti per sontuose tavole e apparati decorativi.

Il percorso è arricchito da ricostruzioni scenografiche: dalla lavorazione del vetro in una fornace, all’individuazione e preparazione delle materie prime, ai vetri da tavola, da illuminazione, da spezieria.

Emozionanti gli apparati scenografici e i filmati.

Una ricca e corposa sezione sarà dedicata alle variopinte collane di perle vitree provenienti da collezioni pubbliche e private.

Si potranno ammirare le perle a rosetta del XV secolo, le cosidette “regine delle perle”, merce di scambio per acquistare schiavi. Si dice che nel 1626 l’olandese Peter Minnit abbia comprato l’isola di Manhattan dagli indiani per un valore totale di ventiquattro dollari in perle di vetro.

Diversi pezzi provenienti da collezioni private rappresenteranno il meglio della vetraria muranese dell’800 e ‘900 con capolavori dei più importanti maestri e designers, come Pietro Bigaglia, Jacopo Franchini, Giuseppe e Ercole Barovier,Vittorio Zecchin, Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa e Fulvio Bianconi.

Molte le iniziative collaterali al grande evento espositivo dell’estate trentina. In particolare, nel mese di agosto, ogni giorno, sarà anche proposto lo spettacolo teatrale “Glass” messo in scena da L’uovo Teatro Stabile di Innovazione de L’Aquila.

L’avventura del vetro dal Rinascimento al Novecento tra Venezia e mondi lontani
Trento, Castello del Buonconsiglio, Vigo di Ton, Castel Thun
27 giugno – 7 novembre 2010
tel. 0461 233770
www.buonconsiglio.it
[email protected]