AnticipazioniMancano poche ore alla serata più glamour di questo inizio settembre.
La Vogue Fashion’s Night Out, il 9 settembre 2010, infatti, terrà svegli fino a tardi gli appassionati di moda di Milano, Madrid, Berlino, Londra, Parigi, Mosca, New York, Tokyo e Pechino.
Abbiamo visto alcune delle edizioni speciali che verranno vendute durante la nottata milanese, eccone altre per programmare in anticipo un tour ideale all’insegna dello shopping che fa bene allo spirito e anche all’ambiente sostenendo il progetto “Adotta un albero“.
Nello store Coccinelle in Via Manzoni ang. Via Bigli dalle 19:30 sarà possibile acquistare un braccialetto in pelle colorata realizzato esclusivamente per l’iniziativa, sorseggiando un cocktail e curiosando tra la nuova collezione. Comprando questo accessorio le consumatrici potranno diventare “modelle per una sera” ed essere immortalate da un fotografo professionista. Le foto saranno poi postate sull’Official Page Coccinelle di Facebook.
Tra i negozi di intimo non potete rinunciare alla tappa da Intimissimi in Galleria Pattari. Ad aspettarvi ci saranno, infatti, i bellissimi Luca Argentero e Irina Shayk, testimonial della campagna pubblicitaria delle nuove collezioni uomo e donna, che per l’occasione si presteranno a dedicare sul momento i capi acquistati.
Anche il design glamour di Kartell parteciperà alla Vogue Fashion’s Night Out con un progetto davvero interessante. Stiamo parlando di una nuova serie di T-shirt “Design Speaking”! che danno voce, nel vero senso della parola a sei oggetti icona del brand.
Il gruppo Damiani non perde l’occasione per rendere protagonisti della notte più cool dell’anno i suoi gioielli. L’appuntamento è nella prestigiosa Boutique di Via Montenapoleone con una serata realizzata in collaborazione con Ferrari metodo classico dal 1902, la società Emu e una nota azienda di sigari italiana.
A illuminare con i propri gioielli la Vogue Fashion’s Night Out di Milano ci sarà anche la Boutique Swarovski di Galleria Vittorio Emanuele. Promette di essere spettacolare la scenografia che allestirà la zona antistante il negozio e imperdibile lo spettacolo messo in scena da uno stylist esperto di Moulage che in soli cinque minuti realizzerà un abito d’alta moda per Ilary Blasi, madrina della serata.
Inoltre, i consumatori che durante l’arco della giornata del 9 Settembre acquisteranno dei gioielli presso la Boutique Swarovski e li indosseranno durante la serata, potranno vivere l’evento da veri protagonisti facendosi realizzare un abito con la tecnica Moulage e infine, per l’occasione la maison ha realizzato uno speciale tatoo a forma di farfalla.
Valextra ha organizzato, invece, una serata in collaborazione con il fotografo Maurizio Galimberti, mentre Gherardini metterà in vendita in esclusiva, una limited edition di porta iPad e darà il via con l’occasione alle celebrazioni per i suoi 125 Anni di stile.
Marni parteciperà alla Vogue Fashion’s Night Out con una serie di cuscini da collezione in edizione limitata. Realizzati in diversi materiali vi segnaliamo gli originalissimi in PVC disponibili in due disegni.
Spazio ovviamente anche ai maschietti. Da Ermenegildo Zegna, ad esempio, si potrà acquistare la Duo Tie, una cravatta in seta con la particolarità di avere un lato in tessuto e l’altro in jacquard.
I clienti che decideranno di acquistarla avranno la possibilità di farla personalizzare con le proprie iniziali da un artigiano presente quella sera nel Global Store Ermenegildo Zegna di Via Montenapoleone.
E se temete di non avere abbastanza sacchetti per portare tutti i vostri acquisti fate tappa da Agatha Ruiz de la Prada. Qui troverete, in edizione limitata, borse ecologiche in tessuto ripiegabili all’interno di una bustina con stampate tante simpatiche bambine, rigorosamente vestite dalla designer spagnola, che si tengono per mano.
Nel caso foste a Madrid non perdetevi la tappa in Calle Lagasca, 73. Missoni parteciperà all’edizione 2010 della Vogue Fashion’s Night Out con una provocazione artistica. La griffe del colore per eccellenza ha vestito per l’occasione niente di meno che il David di Michelangelo. Un’iniziativa decisamente interessante, per parlare di Made in Italy nel mondo attraverso diversi linguaggi.
