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Stati Uniti: dai grandi parchi a New York

Stati Uniti: dai grandi parchi a New York

In collaborazione con B&GViaggio attraverso i luoghi più caratteristici e belli degli States. Da San Francisco, la città più bella della California fino ad arrivare alla Grande Mela, passando per il Nevada, per i parchi del nord e il Grand Canyon.

Gli Stati Uniti sono terra di grandi distanze: migliaia di chilometri di strade, alcune veramente mitiche, che attraversano deserti, pianure, canyon e montagne. C’è chi ama scoprirne i territori, mettendosi al volante magari percorrendo il mitico coast to coast ma con tempi lunghi, quasi infiniti.

Hotelplan offre agli amanti degli States la possibilità di conoscere gli spazi immensi dell’Ovest, e i suoi prodigi naturali, combinando anche l’imperdibile frenetica follia di New York in un tour di 15 giorni/13 notti che prevede anche la presenza di una guida in italiano.

L’itinerario parte da San Francisco, da molti considerata la città più bella della California: la fresca nebbia estiva, le ripide colline, la vivacità culturale e l’eclettismo architettonico ne fanno la più europea tra le metropoli statunitensi; due giorni interi per visitare la città: dalle bancarelle e gli spettacoli di strada del Fisherman’s Wharf, fino all’escursione sull’isola di Alcatraz, per quello che ieri era un sinistro penitenziario ed oggi è Parco Nazionale.

Il giorno seguente lasciamo la baia californiana per approdare in Nevada: Las Vegas è la capitale del divertimento, dello shopping e del gioco d’azzardo, la città che vive di notte, o come viene soprannominata, “la città del peccato”.

Ci spostiamo poi in direzione nord, allo Zion National Park, con le sue imponenti formazioni rocciose, e quindi verso lo stupefacente Bryce Canyon National Park, un susseguirsi di pinnacoli multicolore in tutte le tonalità del rosso. Dal Bryce Canyon a Moab nello Utah: lungo il percorso visita dell’Arches National Park, dove si concentrano più di duecento sculture a forma di archi giganteschi e finestre nella roccia formatesi in più di cento milioni di anni.

L’ottavo giorno è prevista una breve escursione in jetboat lungo il fiume Colorado; segue la visita del parco di Canyonlands, una delle aree più selvagge di tutto l’ovest americano, per finire con la mitica Monument Valley, scenario mozzafiato, e set di indimenticabili pellicole cinematografiche.

E poi ancora, la fermata del nostro viaggio americano ci presenta un altro prodigio della natura: formatosi tra i venticinque e cinque milioni di anni fa, il Grand Canyon è un’immensa gola creata dal fiume Colorado nell’Arizona settentrionale; lungo 446 chilometri circa, profondo fino a 1.600 metri, ha una larghezza variabile tra i 500 metri e i 27 chilometri.

Infine, l’ incantevole cittadina di Sedona, circondata dalle rocce rosse dell’Oak Creek Canyon, è l’ultima tappa prima del trasferimento a New York. Punto di arrivo per il mondo intero, la “città che non dorme mai”, la Grande Mela, non ha certo bisogno di presentazioni.
Il suo impatto sul mondo coinvolge – e talvolta sconvolge – ogni settore: arte, moda, ricerca, intrattenimento, politica, finanza, media. Sempre avanti, sempre alla rincorsa di qualche cosa che non c’è.

in collaborazione con Hotelplan Italia
by B&G Business & Gentlemen

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