
La quintessenza dello Sports Activity Vehicle
La BMW X5 è stata il primo Sports Activity Vehicle (SAV) del mondo ed è ancora oggi lo Sports Activity Vehicle di maggiore successo su scala globale.
Con il lancio della terza generazione, vengono offerte nuove sfumature riguardanti il piacere di guida, di versatilità e di lusso nella categoria di appartenenza.
I punti forti della nuova BMW X5 sono la maggiore sportività e il minore consumo di carburante, un design marcato e aerodinamico, un peso alleggerito fino a 90 chilogrammi senza equipaggiamenti e numerose innovazioni di BMW ConnectedDrive.
Al Salone di Francoforte 2013 per la prima volta, la tecnologia BMW eDrive viene abbinata alla trazione integrale intelligente BMW xDrive. Questa innovativa vettura offre quindi tutte le caratteristiche di guida risultanti dal controllo elettronico della ripartizione variabile della forza tra ruote anteriori e posteriori.
A seconda della modalità di guida, la coppia motrice generata dal motore elettrico, dal motore endotermico o da entrambe le fonti di potenza, viene convogliata in modo veloce e preciso laddove può venire trasformata in spinta con la massima efficienza. Il tutto a vantaggio del consumo di carburante che nel ciclo combinato UE consuma appena 3,8 litri per 100 chilometri e ha un valore delle emissioni di CO2 inferiore ai 90 grammi per chilometro.
Nella BMW Concept X5 eDrive il motore elettrico, capace di sviluppare una potenza massima di 70 kW/95 CV, è in grado di mettere a disposizione una velocità massima di 120 km/h. Quando viene utilizzato invece per realizzare la funzione di boost, ossia di spinta massima, egli supporta il motore a combustione interna nelle fasi di accelerazione e di ripresa dinamica portando la BMW Concept X5 eDrive ad accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 7,0 secondi.
Tra le chicche tecnologiche il guidatore può farsi visualizzare sul suo smartphone tutte le informazioni relative allo stato di carica della batteria e all’autonomia nella modalità elettrica. Una Remote App di BMW ConnectedDrive sviluppata appositamente per l’ambito dell’elettromobilità gli consente inoltre di controllare il processo di carica attraverso il telefono cellulare.