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Maybach, tecnologia e lusso

Maybach, tecnologia e lusso

La super ammiraglia Daimler-Chrysler

Può un’automobile in grado di rappresentare con la medesima autorevolezza, lusso senza riserve, tradizione, charme e tecnologia ultramoderna? Certo che può, se si tratta di uno dei miti del ventesimo secolo: la Maybach, sintesi perfetta tra tecnologia all’avanguardia ed accurata lavorazione artigianale, massima espressione del concetto di auto. Ma soprattutto, oggetto del desiderio raro, quasi irrangiungibile, distribuito in pochi esemplari in tutto il mondo, pochissimi in Italia.
Oggi l’ammiraglia ultra lusso prodotta da Damler-Chrysler riprende la grande tradizione avviata con i leggendari modelli che negli Anni ’20 e ’30 fecero di questo marchio il simbolo di lusso ed eccellenza nel settore automobilistico, con due straordinarie versioni: il modello di punta Maybach 62, che con 6,17 metri di lunghezza offre un’esemplare abitabilità ed i massimi livelli di comfort disponibili nell’intera industria dell’auto. Non che il modello minore, la Maybach 57, lunga ‘solo’ 5,73 metri rappresenti la versione ‘utilitaria’, ma secondo la casa è più indicata per coloro che prediligono una ‘esperienza diretta di guida’.
Le automobili Maybach sono costruite in pochi esemplari, su ordinazione dei Clienti. In questo modo gli ingegneri hanno un’ulteriore possibilità di personalizzare ogni vettura assecondando le specifiche esigenze dei clienti. Si può scegliere tra sei differenti sfumature per i rivestimenti di serie e tre differenti tipi di inserti in legno di alta qualità. Per la carrozzeria sono disponibili 17 diversi colori, che possono essere anche combinati in modo da ottenere una tonalità bicolore.

È addirittura possibile scegliere se avere o meno il terzo posto sulla fila dei sedili posteriori, determinando così le auto debba avere 4 o 5 posti , a seconda del comfort desiderato. Personalizzabili anche gli equipaggiamenti tecnici, che rappresentano quasi sempre l’assoluta avanguardia tecnologica: si va dal controllo Distronic di vicinanza, l’accesso all’abitacolo senza chiavi Keyless-Go e la ventilazione attiva dei sedili.
Una gamma di dotazioni che combinate tra loro permettono di disporre di oltre due milioni di possibilità di personalizzazione. Non mancano neanche i set di gadget di alta qualità con cui personalizzare ulteriormente l’esperienza di viaggio all’interno di una maybach: dal set di borse e valigie su misura per il bagagliaio ai flute per lo champagne in argento sterling, dall’umidificatore al borsone da golf, il tutto rigorosamnte brandizzato con il marchio Maybach.

Stessa, immutata eccellenza si riscontra sotto l’aspetto tecnico: con uno speciale otto cilindri biturbo da 5,5 litri, la Maybach 57 può vantare una potenza di 550 cv e un incredibile coppia massima di 900 Nm a soli 2.300 giri/minuto. Nessuna altra automobile di lusso può vantare una erogazione tanto fluida della potenza e della forza motrice. In ogni caso, le prestazioni sono da record: da 0 a 100 km/h in meno di 5,2 secondi.

Progettate per conservare una validità estetica destinata a durare nel tempo, le Maybach sono autovetture al tempo stesso imponenti ed eleganti, con un fascino inimitabile che trasmette un perfetto equilibrio di motivi classici e novità di assoluta avanguardia. L’immagine sportiva ed elegante al tempo stesso rivela, fin dal primo sguardo, l’apparenza dinamica ed elegante, rispondendo così al desiderio di guidatori sportivi di possedere un’esclusiva auto di lusso con una performance folgorante.

Purtroppo, l’interpretazione contemporanea data da Maybach del concetto di alte prestazioni, straordinaria dinamica di marcia e lusso esclusivo è destinata a rimanere un beneficio per quei pochi che, oltre a disporre di una cifra che va da poco meno di 400 mila euro a oltre 600mila, hanno avuto la pazienza e la premura di chiedere, con molto anticipo, di far parte di questo club realmente super-esclusivo.

L’evoluzione dell’eccellenza. La Maybach Brabus
Per quanto possa apparire legittimo pensare che una limousine il cui prezzo di listino parte dalla non trascurabile cifra di 378mila euro, che offre già innumerevoli possibilità di personalizzazione non ché un motore di 12 cilindri da 550 cv, sia in grado di soddisfare anche i desideri del pubblico più esigente, la realtà ci dimostra come la voglia di lusso possa andare oltre confini scontati.
Ecco allora la Maybach Brabus, il modello rielaborato dal famoso tuner tedesco che ha provato a spingere oltre ogni limite le prestazioni dell’immensa ammiraglia tedesca.

Un abitacolo all’insegna del lusso e della tecnologia
Come nella tradizione di Brabus, l’intervento ha riguardato tutti gli aspetti della vettura, anche se un attenzione particolare è stata riservata agli interni. Il già opulento abitacolo della Maybach acquista così nuovi rivestimenti in alcantara e pelle della qualità più elevata, con cuciture di colore contrastante rispetto alla tonalità dominante, mentre i tappetini sono in delicata pelle di agnello.

Accanto all’utilizzo esteso dei materiali più pregiati, la “cura” di Brabus prevede inoltre una dotazione multimediale davvero all’avanguardia, a partire dai due schermi 16:9 a colori da 15 pollici (contro i 9 del modello di serie) integrati negli schienali dei sedili anteriori. I monitor possono essere utilizzati per vedere dvd (è possibile precaricarne fino a sei) o navigare in rete sul computer di bordo (dotato di hard disk da 80 gigabyte, tastiera e mouse senza fili e collegamento a internet con velocità di connessione maggiore a quella dell’ISDN. Il sistema prevede, inoltre, un notebook che consente di collegarsi al web anche una volta fuori dall’auto, sfruttando l’accesso alla rete della vettura.

Meno visibile appare il trattamento riservato dal tuner all’esterno dell’auto. Spiccano nuovi cerchi da 21 polli con pneumatici Dunlop da 285/40 R 21 davanti e 325/35 R 21 dietro, mentre l’assetto è stato abbassato di 1,5 cm, senza per questo penalizzare il comfort regale assicurato ai passeggeri.

Da 0 a 100 kh\h in 4,9 secondi
Nonostante una necessaria attenzione dovuta nei confronti elementi che privilegiano gli aspetti di design, il preparatore tedesco non ha dimenticato di intervenire, e con decisione, sul cuore della Maybach, quel 12 cilindri biturbo che già di serie eroga 550 cv. I pistoni sono stati così sostituiti con altri più larghi e bilanciati con cura, mentre altri interventi hanno riguardato le testate dei cilindri, l’albero a gomiti, l’elettronica di gestione del propulsore e lo scarico, ora con nuovi catalizzatori e due terminali ovali.
Il risultato è una cilindrata accresciuta fino a 6,3 litri (contro i 5.5 del modello di serie), ma soprattutto 640 cavalli (471 kW) a 5.100 giri/min. e una coppia massima stratosferica: ben 1,026 Nm, buona parte dei quali disponibili a soli 1.750 giri.
Con questi interventi, le oltre due tonnellate e mezzo della Maybach 57 passano da 0 a 100 km\h in soli 4,9 sec., con una velocità massima limitata elettronicamente a 300 km\h.

www.maybach-manufaktur.com/index.htm