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Le 5 regole di galateo a tavola da conoscere

Le 5 regole di galateo a tavola da conoscere

Quali sono le 5 regole più importanti del galateo a tavola? Lo stiamo per scoprire in questo articolo, una mini guida da consultare in caso di ospiti a pranzo o a cena o semplicemente per imparare a organizzare al meglio una tavola.

Il Galateo, di per sé, nasce con lo scopo di suggerire delle regole di buon comportamento da seguire per lo più a tavola, ma anche nei momenti di vita quotidiana. Le sue radici affondano nella tradizione italiana e che mira a promuovere valori imprescindibili quali l’eleganza, la cortesia e il rispetto durante i pasti. Difatti, fateci caso, osservare queste “buone maniere” non solo contribuisce a rendere l’esperienza a tavola più piacevole, ma riflette anche un senso di educazione che potrebbe servire in qualsiasi ambito.

Ecco quindi una breve guida sulle 5 principali norme del galateo a tavola.

Quali sono le regole del galateo a tavola da rispettare?

1. Non dire buon appetito

Partendo proprio dalle basi, e più comunemente da ciò che la maggior parte delle persone dice quando si accinge ad assaporare il primo pasto, la prima cosa da evitare è il rinomatissimo “buon appetito”! Lo sapevate, o facevate finta di non saperlo? Se sì, vi siete comunque mai chiesti il perché di questa eresia? Beh, la verità è che c’è un piccolo senso di ragionevolezza dietro questa battuta. Nel senso che, secondo gli aristocratici, che di bon ton certamente se ne intendono, un tempo, sedersi a tavola per pranzare o cenare insieme ad altre persone simboleggiava un momento di convivialità, di conversazione e di politica, motivo per il quale augurare buon appetito significava accusare il commensale di avere fame, e dunque, di appartenere a un rango sociale più basso degli altri.

2. Occhio alla postura

Oggigiorno siamo abituati a sederci a tavola un po’ come ci pare: soprattutto i bambini, non conoscono più quali siano effettivamente le regole dettate dal galateo per accomodarsi a tavola nel modo giusto. A proposito di questo, si dice che la postura sia molto importante quando si sta a tavola, perché sinonimo di educazione e buone maniere. Quindi, come bisogna sedersi? Avere in primis la schiena sempre dritta è la regola base; dopodiché è bene sapere che anche i gomiti non vanno mai appoggiati sul tavolo! Le braccia, invece, vanno poste lungo i fianchi e soltanto alle mani è concesso adagiarsi sul tovagliato, stando attenti a non allungarle mai sotto il tavolo, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti con i commensali seduti di fronte o di fianco.

3. Attendere che il servizio sia completo

Questo è uno degli aspetti su cui ci sarebbe molto più da discutere: iniziare a mangiare quando arriva la propria portata o aspettare che tutti a tavola siano serviti? Tagliando la testa al toro, il galateo in merito dice che, anche se abbiamo il piatto davanti, è obbligatorio attendere che il servizio per tutti gli ospiti sia stato completato e che quindi, anche i padroni di casa, possano degustare il proprio pasto. Inoltre, è vietato toccare gli alimenti con le mani, difatti anche il pane dovrebbe essere preso e adagiato sul piattino posizionato dinanzi a sé, sulla sinistra, con delle pinze. Fatta eccezione per i grissini, invece, che vanno semplicemente spezzati prima di essere mangiati!  

4. Cosa fare una volta raggiunto il livello di sazietà?

Capita spesso, soprattutto in occasione di pranzi e cene importanti, come quelle festive, di raggiungere il livello di sazietà molto prima del solito. Come comunicarlo nel modo corretto a chi ci sta servendo? A proposito di questo, è bene informarvi su di un aspetto molto importante: al termine di ogni portata, forchetta e coltello vanno posati parallelamente sul piatto. Ma se si avesse ancora intenzione di proseguire il pasto, sarebbe opportuno posizionarli con le punte a contatto e i manici leggermente divaricati.

5. Come apparecchiare la tavola

Apparecchiare la tavola rientra tra i principali dilemmi di ogni padrone di casa quando si tratta di preparare una tavola più servita del solito. Ma vi sveliamo qualche piccolo segreto, tenendo sempre conto di quelle che sono le regole suggerite dal galateo. Prima di tutto, le posate vanno sempre posizionate ai lati del piatto: sulla sinistra le forchette, disposte in ordine di utilizzo, dall’esterno verso l’interno; alla destra i coltelli con lama rivolta verso l’interno e, per concludere, più esterno il cucchiaio. Durante i banchetti formali, inoltre, mai dimenticarvi di adagiare frontalmente al piatto di portata, in corrispondenza del lato sinistro, un piccolo piattino dedicato al pane. Infine, per chiudere in bellezza, occhio all’inserimento del sottopiatto: è una vera chicca per una tavola chic e super elegante!