Operazione da 142 milioni di dollariGemfields, uno dei maggiori produttori mondiali di smeraldi e pietre preziose, ha annunciato l’acquisizione di Fabergé, marchio di gioielli di lusso, per 142 milioni di dollari.
L’operazione d’acquisto del brand fondato dal goielliere russo Peter Carl Fabergé, famoso per le preziose uova di Pasqua in oro e gioielli che realizzò tra il 1885 ed il 1916 alla sontuosa corte dello Zar di Russia, richiederà l’approvazione degli azionisti nell’assemblea che si terrà a dicembre 2012.
L’accordo, che avverrà interamente attraverso azioni, avverrà “in famiglia”: sia Fabergé sia Gemfields, infatti, fanno capo alla Pallinghurst Resources, società dell’ex ceo di Bhp, Brian Gilbertson che nel 2007 aveva rilevato da Unilever la Fabergé, rilanciandola nel 2009 con la prima collezione di gioielli dal lontano 1917, anno in cui la società era stata travolta dalla Rivoluzione russa.
“La proposta d’acquisto di Fabergé migliora ulteriormente il nostro potenziale di essere riconosciuti come l’azienda leader nel mercato delle gemme colorate”, ha commentato Ian Harebottle, ceo di Gemfields.
Questa mossa riflette il cammino percorso da De Beers e dalla canadese Henry Winston, che hanno affiancato la vendita di gioielli all’estrazione di diamanti; Winston, proprio la settimana scorsa, ha rilevato da Bhp Billiton la miniera Ekati.