Tante le iniziative
200 anni fa, il 22 maggio 1813, nasceva a Lipsia Richard Wagner.
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo parlato di alcune delle tantissime iniziative che nel corso del 2013 celebreranno il Bicentenario della nascita del compositore tedesco. Dalla prima scaligera alla mostra ospitata fino all’inizio di aprile a Palazzo Fortuny a Venezia e molto altro ancora.
Palermo è certamente una della città più attive nelle iniziative dedicate al musicista. Attraverso una serie di dibattiti, film e concerti dedicati mostrerà ai cittadini il meglio di Wagner rendendo omaggi al rapporto speciale tra il compositore e il capoluogo siciliano.
E’ stato proprio l’Hotel delle Palme di Palermo, infatti, a ospitare Wagner e famiglia per tutto l’inverno del 1881-1882, periodo nel quale il compositore portò a termine la stesura del Parsifal e posò per il celebre ritratto firmato da Pierre-Auguste Renoir oggi custodito al museo d’Orsay.
La Sala Wagner dell’Hotel ospiterà oggi, a partire dalla 17, quattro conversazioni sul compositore tedesco con gli studiosi Michele Cometa (Richard Wagner e l’elaborazione del mito), Dario Oliveri (Hitler a Bayreuth: storia di un’amicizia), Roberto Pagano (Wagner ancora una volta all’Hotel des Palmes) e Gioacchino Lanza Tomasi (Thomas Mann critico wagneriano).
Le celebrazioni continueranno giovedì 30 maggio con la proiezione di Ludwig di Luchino Visconti nella versione integrale restaurata e martedì 4 giugno con Wagner a Palermo, un racconto-concerto ideato da Donatella Sollima con musiche di Wagner e Franz Liszt e molto altro ancora.
Questo fitto programma è stato organizzato grazie alla collaborazione degli Amici della Musica di Palermo, degli Amici del Teatro Massimo, il Conservatorio Vincenzo Bellini e il Goethe-Institut con il patrocinio dell’Università di Palermo e il sostegno di Hermes Paris.
Spostandosi da Palermo a Milano ecco che in questa settimana il Teatro alla Scala sta ospitando l’ultima opera della Tetralogia wagneriana, il Crepuscolo degli Dei, che conclude il progetto di riportare nel teatro milanese dopo 50 anni l’intera tetralogia dell’artista tedesco.
In scena fino al 7 giugno il Götterdämmerung, diretto dal maestro Karl-Heinz Steffens e dal 30 maggio da Daniel Barenboim, verrà fedelmente cantato in tedesco ma il pubblico avrà a disposizione video-libretti in italiano, inglese e tedesco.
