Alla Prima presenti cinque capi di stato
Il 7 dicembre, come tutti gli anni, verrà inaugurata la stagione d’opera e balletto del Teatro alla Scala, che farà come sempre parlare di sé, oltre che come rappresentazione anche come evento mondano, tra abiti e accessori sfarzosi e polemiche sulle pellicce.
La Prima di quest’anno è contrassegnata, per la prima volta, dalla presenza di cinque capi di stato. Accanto al presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano prenderanno posto il presidente greco, tedesco, austriaco e l’emiro del Qatar.
L’opera che verrà rappresentata è il Tristan und Isolde di Richard Wagner, in una nuova produzione della Scala, che verrà replicata 11, 16, 20, 23, 28 dicembre 2007 e il 2 gennaio 2008. Sul podio il pianista e direttore Daniel Barenboim che da quest’anno ha avviato una stretta collaborazione con il teatro milanese in qualità di “Maestro scaligero” e dirigerà regolarmente opere e concerti, oltre a suonare in concerti da camera.
La regia di Patrice Chereau e le scene di Richard Peduzzi faranno da sfondo alla rappresentazione che vedrà nel ruolo di protagonisti il tenore inglese Ian Storey nel ruolo di Tristano e il mezzosoprano tedesco Waltraud Meier nel ruolo di Isotta, che hanno calcato diverse volte il palcoscenico milanese.
Il dramma scritto interamente da Wagner, sia nella musica sia nei testi, fu rappresentato per la prima volta a Monaco, nel 1865. Si tratta di una delle opere più famose nella storia della musica occidentale, e non poteva che essere già stata applaudita alla Scala, a partire dalla stagione dell’anno 1.900, con la direzione di Toscanini.
Il linguaggio innovativo dell’autore tedesco dà voce a miti europei antichissimi, come l’amore capace di vincere ogni ostacolo e l’amore come sentimento ideale, che non può trovare spazio nella realtà a cui viene aggiunto il tema tipicamente romantico dell’identificazione della morte con la notte. Il risultato per l’epoca fu sconvolgente e aprì la strada all’evoluzione del linguaggio musicale del Novecento.
Oggi, l’opera è considerata una delle pietre miliari della storia della musica.
Infotel: 02 72 00 37 44
www.teatroallascala.org
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