Oggi al viaDalla capitale alla città della Mole.
Dopo il Festival del cinema di Roma, la settima arte si sposta al nord per il Torino Film Festival, in programma da oggi, 23 novembre, fino al 1 dicembre.
L’edizione numero 30 della manifestazione cinematografica è stata preceduta dalle polemiche per il rifiuto da parte del regista inglese Ken Loach di ricevere e ritirare il premio “Gran Torino” alla carriera per solidarietà a una delle cooperative impiegate dal Museo del Cinema a cui fa anche capo l’organizzazione del festival, che ha denunciato una situazione di precariato.
Torino 30, però, non si ferma: la kermesse dedicata al cinema indipendente, d’avanguardia, ricca di giovani registi e artisti internazionali presenterà, nelle consuete sezioni a concorso (concorso Nazionale Lungometraggi, TFFDoc, Italiana Corti, Spazio Torino), 11 anteprime internazionali, 13 anteprime europee e 81 anteprime italiane.
Si parte stasera alle ore 21, all’Auditorium Giovanni Agnelli con Claudia Gerini, nella veste di madrina, a condurre insieme al direttore del festival per il quarto anno consecutivo, Gianni Amelio, la serata inaugurale. A fare gli onori di casa nella cerimonia di premiazione, invece, sarà Ambra Angiolini.
Ovviamente presente la giuria internazionale al completo composta da Paolo Sorrentino, Franco Piersanti, Andreea Gheorghe e Constantin Popescu.
Ad aprire il TFF, il debutto alla regia di Dustin Hoffman con “Quartet” interpretato da Maggie Smith, Tom Courtney, Billy Connolly, Pauline Collins e Dame Gwyneth Jones (attesa sul red carpet), atteso nelle nostre sale nel 2013.
Una commedia piena di humor e tenerezza ambientata in una casa di riposo per cantanti lirici e musicisti nella campagna inglese, “Beecham House”, dove si prepara come ogni anno il grande spettacolo per l’anniversario della nascita di Giuseppe Verdi e, tra gorgheggi e capricci, rinascono ansie da prima donna e rivalità.
Il film di chiusura sarà invece “Ginger & Rosa” della britannica Sally Potter con Elle Fanning, Alice Englert, Alessandro Nivola, Christina Hendrick, Annette Benning e Oliver Platt, storia di due amiche adolescenti nate il giorno della bomba di Hiroshima e cresciute inseparabili nella Londra degli anni ’60 che devono affrontare una crisi affettiva che rischia di dividerle.