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Stranezze al museo – capitolo II

Stranezze al museo – capitolo II

Dal cuco al serial killer
Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei musei più strani.
Ecco alcuni centri particolari all’insegna della cultura, della gastronomia e degli argomenti inquitanti per passare a scoprire le strutture straniere.

Curiosità culturali e musicali

Numerose sono le gallerie che ci fanno conoscere aspetti particolari del mondo della cultura e della musica.
Ecco qualche idea se siete stufi dei soliti musei e delle mostre di arte.
A Tolentino (Macerata), si trova il Museo Internazionale della Caricatura e dell’Umorismo nell’Arte.
Unico in Italia, conserva un prezioso patrimonio artistico e storico, oggi costituito da più di 3000 opere originali dei più celebri Maestri della Caricatura e dell’Umorismo internazionale dall’Ottocento a oggi, oltre a numerosi libri, cataloghi, stampe e giornali d’epoca.

Forte dei Marmi (Lucca) ospita, invece, il Museo della satira e della caricatura, con vignette disegnate nel corso degli ultimi due secoli, una biblioteca specializzata, una videoteca e un archivio multimediale (www.museosatira.it).
Ecco ancora il Museo dell’attore napoletano che racconta attraverso oggetti di scena l’epopea che ha portato personaggi come Totò, Eduardo De Filippo e Massimo Troisi, e tutti gli altri a diventare beniamini di un’intera nazione.

Al Museo tipologico internazionale del presepe di Roma si possono scoprire, invece, pezzi provenienti da decine di nazioni.
Per gli amanti della musica non mancano strutture dedicate agli strumenti più disparati, dalle cornamuse agli strumenti musicali meccanici, fino ad arrivare all’ocarina e alla zampogna.

Il più particolare è forse quello dei cuchi di Cesuna (Vicenza).
Il cuco, piccolo strumento a fiato, ha infatti una lunga storia che risale all’età preistorica, raccontata dalla collezione di Gianfranco Valente. Questo strumento dà origine al detto “vecio come el cuco” (www.museodeicuchi.it).

A tavola e in cucina

Se esistono musei dedicati ad ogni tipo di prelibatezza, da quello del Prosciutto e dei Salumi di Langhirano a quello del Parmigiano Reggiano a Soragna (www.museidelcibo.it), fino al Museo delle acque minerali di Crodo, capaci di stupire sono quelli che fanno conoscere attrezzi particolari legati al mondo della gastronomia.

Ecco il Museo della Pentola a Rozzano (Milano), unico al mondo in questo settore, che illustra l’evoluzione delle pentole dal terzo secolo a.C. fino ai nostri giorni.
Curiose sono tre cucine tedesche in miniatura che funzionano ad alcool.
Il museo si trova nella fabbrica di pentole AMC (www.amcitalia.it).
Ecco ancora il Il Museo della Bilancia di Campogalliano (Modena) che documenta la storia della pesatura e della misura dall’epoca medioevale ai giorni nostri (www.museodellabilancia.it)

Per i più coraggiosi

Veniamo alle strutture che ci fanno conoscere materie decisamente meno tranquille.
Se è abbastanza noto il Museo di Antropologia Criminale di Torino (www.museounito.it), altre gallerie sono meno conosciute.

A Firenze si trova il Museo dei Serial Killer, raccolta di documenti, foto e video che ricostruiscono le scene dei delitti, le patologie psicologiche e il modus operandi di tanti criminali: da Gilles De Rais, assassino seriale del ‘400, a Donato Bilancia, passando per Jack lo Squartatore e tanti altri mostri.
Esiste anche il Museo delle Anime del Purgatorio di Roma con una collezione di documenti certamente unica nel suo genere.
Si possono vedere le tracce del fuoco lasciato dalle anime del purgatorio sui libri di preghiera, su croci e abiti.
La struttura ha, tra l’altro, la fama di luogo maledetto.

Non possono mancare le mummie e le streghe.
Il Museo delle mummie di Ferentillo (Terni) testimonia il fenomeno della mumificazione naturale dovuto a dei particolari microrganismi presenti nella terra dove e alle particolari condizioni climatiche.
Le Catacombe dei Cappuccini di Palermo consistono in 8.000 scheletri e corpi mummificati sepolti tra il 1559 e il 1880 dai Padri Cappuccini sotto la loro Chiesa. Nelle catacombe c’è un microclima particolare che permette anche qui un fenomeno di mummificazione naturale.

Tra i musei dedicati alle streghe, ecco il Museo Etnografico e della Stregoneria di Triora (Imperia) che fornisce documenti storici e folkloristici (www.comune.triora.im.it/Guidaalpaese/tabid/10686/Default.aspx?IDPagina=3944).
Per gli appassionati di esoterismo ecco a Riola (Bologna) il Museo dei Tarocchi, il primo centro, in Italia e nel mondo, che si occupa dell’Arte dei Tarocchi a livello contemporaneo, con collezioni di mazzi, in originale, realizzati da artisti italiani ed esteri, che operano attraverso le più varie tecniche, dal collage alla scultura, dalla pittura alla grafica, dal video alle performance fino a giungere alla musica.

Inoltre, all’interno del Museo sarà possibile effettuare un percorso interattivo legato allo schema evolutivo degli Arcani (www.museodeitarocchi.net/).

Nel mondo

Anche nel mondo sono tantissimi i musei più strani. Ecco alcuni esempi, alcuni di gusto a dir poco discutibile.
Ad Avanos in Turchia si trova il Museo dei Capelli, con le chiome delle 16mila donatrici. Sempre in Turchia troviamo il Goreme UFO Museum, posto in un edificio completamente scavato nella roccia.

Southport in Inghilterra è la sede, invece, del Museo del Tosaerba.
Oslo, in Norvegia, dà un spazio a un centro che si articola in ben 3 piani ed è tutto dedicato alle mini bottigliette, la Mini Bottle Gallery.
Gioca sulle immagini degli anfibi, il Museo delle Rane di Estavayer-le-Lac in Svizzera, che non vuole essere una classica esposizione dei tanti tipi esistenti sul pianeta ma piuttosto un ‘divertssement’.

Toilette provenienti da ogni angolo del globo sono oggetto del museo dei bagni di Nuova Delhi, in India, mentre per scoprire un angolo insolito di Parigi potete visitare il Museo delle Fogne.
Stati Uniti e Giappone vantano alcuni luoghi davvero particolari.
A Tokyo potete trovare l’unico museo al mondo dedicato ai parassiti o il Museo del Bucato. Yokohama ospita invece il Ramen Museum, gli spaghetti derivati dai noodles cinesi.

E veniamo agli States.
A poca distanza da Boston, esiste il museo delle brutte arti, al cui interno trovano spazio opere di discutibile piacere visivo.
A New Orleans si trova una struttura sul voodoo, con particolare attenzione a Marie Laveau. Segue il Museo delle Mestruazioni a Washington D.C. con tante pubblicità storiche. Anche Roswell ha il suo museo degli UFO con tanto di alieno mummificato. E che dire del museo di valigette per il pranzo, il Lunchbox museum di Columbus in Georgia? Solo per citarne alcuni.

La palma al più strano di tutti forse va al Museo del Pene di Husavik, in Islanda, o al Condom museum di Nonthaburi vicino a Bangkok, in attesa del Museo di arte erotica che aprirà presto i battenti a Varsavia.

Vedi anche Stranezze al museo I

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