Con il progetto Horloge
Fondazione Zegna prosegue la sua missione di rendere più fruibile l’accesso all’arte contemporanea e ai suoi valori.
Dal 2008 il progetto ALL’APERTO, a cura di Andrea Zegna e Barbara Casavecchia, sviluppa nell’area attorno a Trivero, in provincia di Biella, una serie di opere permanenti realizzate da autori di fama internazionale.
Dopo Daniel Buren, Alberto Garutti, Stefano Arienti, è l’artista elvetico Roman Signer a raccogliere la sfida. Il craetivo di Appenzell ha ideato per Fondazione Zegna Horloge, una grande “scultura-tempo” collocata lungo via Roma, nei pressi dell’ingresso principale del lanificio della Maison.
Si tratta di un’opera permanente che verrà inaugurata con un’azione pirotecnica il 22 settembre 2012.
Ma vediamo cosa rende questa installazione unica nel suo genere.
A prima vista Horloge non sembra altro che un normalissimo orologio da stazione alto 4 metri ma…privo di lancette: a far scandire il passaggio dei minuti, ogni quarto d’ora, è un prolungato sbuffo di vapore ad alta pressione, che lo trasforma in una surreale pendola pubblica.
La “musa ispiratrice” di Signer è stata una passeggiata sul tetto della fabbrica Zegna, dominata dalla presenza di un’alta ciminiera e dalla costante fuoriuscita di vapore prodotto dagli impianti sottostanti in funzione. Horloge punta così a mettere in relazione tempo lavorativo e tempo libero.
La giornata degli abitanti di Trivero sarà scandita sia dai rintocchi delle campane della chiesa Matrice sia dagli sbuffi di fumo firmati Signer.
