Al via la settima edizione
Con una serata glam ed esclusiva al Teatro La Fenice di Venezia si è festeggiata la conclusione della sesta edizione di Rolex per le Arti, iniziativa filantropica che mette in contatto sette giovani emergenti nel campo delle Arti (Danza, Cinema, Musica, Teatro, Letteratura, Arti Visive, Architettura) ed altrettanti maestri di primo piano.
La Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative, infatti, prevede la creazione di stimolanti coppie creative che godono di un anno di collaborazione con il supporto logistico e finanziario di Rolex sviluppando un progetto originale a quattro mani.
Durante la soirèe veneziana, si è celebrata la conclusione del ciclo 2012-2013, che ha visto confrontarsi personalità del calibro di Margaret Atwood, Gilberto Gil, William Kentridge, Lin Hwai-min, Walter Murch e Kazuyo Sejima, Maestri rispettivamente per la Letteratura, la Musica, le Arti Figurative, la Danza, il Cinema e l’Architettura – e i loro Allievi.
L’allieva per la letteratura Naomi Alderman, per esempio, ha collaborato alla stesura con Margaret Atwood di un racconto, Happy ZombieSunrise Home, destinato alla piattaforma digitale Wattpad, mentre per la musica, l’allieva Dina El Wedidi ha accompagnato Gilberto Gil a Montreux, New York e Rio de Janeiro, e si è esibita con lui sul palco del festival londinese Back2Black e del 5° Festival Jazz del Cairo.
In occasione del gala, poi, sono stati resi noti i Mentori del VII ciclo del programma: lo scultore islandese Olafur Eliasson (arti visive), il regista messicano di “Babel” Alejandro González Iñárritu (cinema), lo scrittore de “Il paziente inglese” Michael Ondaatje (letteratura), il coreografo ed ex ballerino russo Alexei Ratmansky (danza), la compositrice finlandese Kaija Saariaho (musica), l’americana light designer Jennifer Tipton (teatro) e l’architetto svizzero Peter Zumthor (architettura).
Ogni mentore selezionerà un protetto a inizio 2014, tra un ventaglio di talentuosi candidati ricercati in tutto il mondo.
