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Nuvole Sacre

Nuvole Sacre

La mostra della settimana
A 65 anni dal lancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, Milano presenta a Palazzo Reale, la mostra ” Nuvole Sacre” dell’artista contemporaneo Roberto Coda Zabetta. Visitabile fino al 29 agosto 2010.

Dal profondo legame dell’artista con l’oriente e dalla sua pittura caratterizzata da schegge di colore bianco e nero, nascono 15 nuove grandi tele con cui l’autore denuncia la follia umana e restituisce la sua visione della tragedia che segnò il Giappone nell’agosto del 1945.

Le nuvole sono elemento poetico, evanescente e misterioso che può assumere anche le forme tragiche della distruzione e della deflagrazione. – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer FlorySullo sfondo della memoria di Hiroshima e Nagasaki un’indagine pittorica che torna a più riprese sullo stesso motivo, su quel ‘fungo atomico’ portatore di morte e sconfitta. Dai volti sfigurati o deformati, nell’espressione di un grido ancestrale, l’artista compie ora una svolta verso queste gigantesche nuvole che irrompono sulla tela“.

“NUVOLE SACRE” è infatti il titolo che l’artista ha scelto per questo nuovo e inedito ciclo di opere. Da anni Coda Zabetta dipinge suggestivi volti urlanti realizzati con gesti di colore piuttosto che delineati da contorni definiti. In questa deflagrazione del segno pittorico si può forse rintracciare l’anticipazione del nuovo lavoro in cui i frammenti di colore prendono la forma di inquietanti funghi atomici.

Arricchisce il percorso espositivo il rarissimo video “Navel and A-Bomb“, 1960, diretto dal grande fotografo Eikoh Hosoe e interpretato dal ballerino e performer Tatsumi Hijikata, fondatore della danza Butoh, nata come ribellione della generazione che ha vissuto la Bomba sulla propria pelle.

www.comune.milano.it/palazzoreale

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