Omaggio alla storia d’Italia
Il 19 marzo 2011 sarà una giornata davvero speciale.
A Torino, in occasione dei 150 dell’unità d’Italia, verrà inaugurato il Museo Nazionale dell’Automobile.
La città sabauda, dopo quattro anni di lavori di ristrutturazione ed ampliamento degli spazi curati dall’architetto Cino Zucchi e dallo scenografo François Confino, ospiterà un museo nuovo nella forma ma anche nella mission.
Un viaggio all’interno della storia culturale italiana attraverso le quattro ruote.
Gli spazi del Museo, quasi raddoppiati passando dagli 11.000 mq della struttura originale agli oltre 19.000 mq di quella attuale, in sintonia con molti esempi europei contemporanei e con una vocazione internazionale, si riposizionano a pieno titolo come punto di riferimento nella vita cittadina e culturale di Torino e del territorio.
Il Museo, vanta una delle collezioni più rare ed interessanti nel suo genere con quasi 200 automobili originali di 80 diverse marche dalle prime vetture a vapore del 1769 alle più recenti fino al 1996.
All’esposizione museale si aggiungono uno spazio eventi, un centro congressi, un centro di documentazione oltre al centro didattico, al bookshop e alla caffetteria e ristorante.
“Il nuovo Museo è un patrimonio per il territorio e per il panorama culturale italiano. L’equilibrio dato al complesso architettonico tra le parti esistenti della struttura originaria e le parti nuove, rende il progetto del nuovo Museo dell’Automobile innovativo e organico – commenta il Presidente Giuseppe Alberto Zunino – Nel nuovo Museo la vettura diventa un oggetto straordinario in uno scenario suggestivo “ricreato” dall’immaginazione di chi lo possiede: le auto della collezione vengono “messe in scena” e raccontano i grandi avvenimenti culturali e sociali del periodo. A ciò si aggiungono una scenografia sonora e una serie di effetti speciali che rendono l’esposizione emozionale e interattiva”.
Al vertice del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino il Presidente, Giuseppe Alberto Zunino, il Vice Presidente, Fiorenzo Alfieri e il Direttore Rodolfo Gaffino Rossi.