I migliori scatti del concorso Nat Geo Usa
È la ragazza con smartphone immortalata dal cinese Brian Yen il soggetto più fotogenico del concorso fotografico internazionale indetto dal magazine National Geographic.
La donna della foto intitolata “A node glows in the dark” è così descritta dal suo autore: “negli ultimi 10 anni i dati mobili, gli smartphone e i social network hanno cambiato per sempre le nostre vite. Anche se questa donna stava al centro di un treno affollatissimo, il caldo bagliore del suo telefono comunicava agli sconosciuti che la circondavano che lei in verità non si trovava lì. È riuscita a scivolare via dalla realtà che stava vivendo per un breve istante; è come un nodo che scintilla nel web, vagando per il globo, libera come una farfalla. Oggi la nostra esistenza non è più legata al luogo fisico in cui ci troviamo; siamo liberi di correre via, e correremo”.
Il contest Nat Geo Usa ha riscosso un ampio successo in questo nona edizione: la giuria ha dovuto scegliere gli scatti vincitori tra le oltre 9mila immagini che sono arrivate da 150 Paesi di tutto il mondo, relative alle tre sezioni Natura, Luoghi e Persone.
A Brian Yen andrà un premio di ben 10.000 dollari e un viaggio pagato a Washington, per partecipare all’annuale seminario di fotografia di National Geographic.
Oltre Brian Yen, vincitore assoluto e vincitore della categoria Persone, sono stati premiati anche Nicole Cambre per la categoria Natura con “The Great Migration” e Triston Yeo per la categoria Luoghi con “Bathing in Budapest”.
Le tre foto vincenti sono molto diverse tra loro, ma hanno qualcosa in comune: raccontano una storia. Che si tratti di uno gnu che migrando si tuffa in un fiume o di una stazione termale soffusa di luce azzurra, sono tutte immagini che raccontano qualcosa e inducono lo spettatore a riflettere.
