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Museo Egizio Torino, nuova apertura

Museo Egizio Torino, nuova apertura

Completato il restauro del famoso polo espositivo
Tempo di importanti restyling architettonici per i poli espositivi italiani.

Dopo l’attesa riapertura della neoclassica Villa Reale di Monza, è il famoso Museo Egizio di Torino a sfoggiare da ieri un nuovo look.

Se il restauro della prestigiosa dimora brianzola ha implicato 2 anni di chiusura al pubblico, i 5 anni di lavori nel museo torinese non hanno stoppato le visite dei turisti neanche un giorno, tanto che le presenze nel 2014 sono state 567.688, in aumento anche rispetto all’anno record delle Olimpiadi invernali del 2006 (529.911).

Ci sono voluti ben 50 milioni di euro per il rifacimento delle sale del museo piemontese, il doppio di quelli impiegati per finanziare la nuova reggia monzese.

La presidente Evelina Christillin ha dichiarato: “l’inaugurazione dell’Egizio, strategicamente in anticipo di un mese rispetto all’apertura dell’Expo (1 maggio 2015) è un segnale di quanto il Museo voglia rappresentare un punto di attrazione per tutti i turisti che visiteranno l’Italia, il Piemonte e la città di Torino nell’ambito dell’esposizione universale. A loro e a tutti i visitatori il Museo Egizio si presenterà completamente rinnovato negli spazi e nell’allestimento museale in linea con i più moderni standard internazionali”.

Inaugurazione del nuovo Museo Egizio di Torino

Ma vediamo quali sono le novità che attendono i visitatori del nuovo Museo Egizio, fra i primi 10 musei più visitati d’Italia e il più importante al mondo dopo il Museo del Cairo per la sua collezione di reperti dell’Antico Egitto.

Il percorso museale, che poggia sul progetto scientifico elaborato dal Direttore Christian Greco, si sviluppa cronologicamente e si articola in 4 piani di visita coprendo un arco temporale che va dal 4000 a.C. al 700 d.C.

Da segnalare tra le new entry è un’area tematica di grande impatto, la Galleria dei Sarcofagi, che ospita al secondo piano alcuni fra i più bei sarcofagi del Terzo Periodo Intermedio e dell’epoca tarda (1100 – 600 a. C) molti dei quali restaurati presso il Centro di Restauro della Venaria Reale con il contributo de Gli Scarabei, associazione dei sostenitori del Museo Egizio.

Galleria dei Sarcofagi

Arricchiscono la visita, video 3D che ridanno vita alla tomba di Kha, alla tomba di Nefertari e alla cappella di Maia, tutte e tre scoperte da Ernesto Schiaparelli, tra i primi direttori di questo Museo, agli inizi del ‘900.

Il Direttore Greco, ha così commentato la volontà di apertura del Museo Egizio “il nostro scopo è soddisfare non solo gli appassionati di egittologia o i visitatori che fruiscono il Museo a livello didattico, ma anche quel vasto pubblico che è incuriosito e attirato dal mondo delle antichità. È inoltre doveroso rivolgere uno sguardo alla nuova Torino e con lei alla nuova Italia, alle comunità di recente immigrazione che grazie alle collezioni esposte potranno conoscere frammenti di storia che appartengono all’umanità intera e che hanno numerosi punti di contatto con le società nordafricane: è nostra intenzione che il Museo diventi un punto di incontro con le differenti etnie presenti a Torino. Ancora un pensiero a tutte le persone che non possono fisicamente raggiungere il Museo e visitare le sue sale rinnovate: è a loro, e in particolare a una realtà a noi vicina come la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – ONLUS di Candiolo, che vogliamo dedicare le prime due giornate inaugurali, quella del 31 marzo e quella del 1° aprile: all’inizio del percorso di visita saranno infatti a disposizione del pubblico due postazioni con teche per ricevere offerte e promuovere le attività del centro”.

Chi volesse unire alla visita del Museo un weekend alla scoperta delle bellezze di Torino, può soggiornare in uno dei due alberghi del gruppo Space Hotels, il Grand Hotel Sitea e l’Hotel Victoria: il primo è situato a pochi minuti da Piazza Castello, il secondo si trova nelle immediate vicinanze di Piazza S. Carlo e di Via Roma, cuore commerciale della città.

Grand Hotel Sitea