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World Wine Town: nasce a Bolgheri il museo italiano del vino

World Wine Town: nasce a Bolgheri il museo italiano del vino

World Wine Town: nasce a Bolgheri il museo italiano del vino

Come la Cité du Vin di Bordeaux, anche l’Italia ha ora il suo museo dedicato al vino. In particolare, si è aperto ieri a Bolgheri il World Wine Town con il Museum, il Museo Sensoriale e Multimediale del Vino. Con l’obiettivo di attrarre 150mila turisti nella zona, il museo nasce da un grande progetto dello scenografo Dante Ferretti e del manager Franco Malenotti.

“Come si può vedere la nostra città del vino è ben radicata nel territorio, ma con ambizioni nazionali e internazionali. D’altronde, per Bolgheri è un periodo particolarmente favorevole: è in atto la riscoperta di una Toscana meno inflazionata. Lo stesso Antinori, che crede molto in questo territorio, sta costruendo la sua nuova cantina in prossimità della nostra Wine Town” ha spiegato Malenotti a presentazione del World Wine Town. Il museo – allestito all’interno dell’antica fattoria della famiglia Della Gherardesca – prevede quattro aree principali: la Zona Storica, la Sala delle grandi famiglie, la Sala degli imprenditori visionari ed infine la Sala del futuro. World Wine Town ospita però anche tre ristoranti, l’immancabile wine-shop ed un campus che – costruito a partire dal prossimo ottobre – ospiterà i giovani intenzionati ad approfondire il tema.

“Oggi l’enoturismo vive un momento magico ed è fondamentale promuoverlo tutti insieme. C’è in arrivo un flusso turistico di grandi dimensioni che l’Italia rischia di vedersi portare via da altre nazioni più capaci, come Francia o Spagna, che sono notevolmente salite in classifica. Guardando più lontano, anche la Cina è al lavoro per costruire la più grande Wine Town al mondo. Per inciso, gli archistar che la stanno progettando sono proprio fiorentini. Ormai è chiaro, quindi, che il turismo del futuro è quello che sa mettere insieme arte, natura, cibo e vino: meno discoteche, più cultura del territorio” ha affermato infine Malenotti.