All’asta da Christie’s
I nudi di Amedeo Modigliani realizzati per Léopold Zborowski fanno sempre grande scalpore nelle aste d’oltreoceano.
Questa volta è “Nu couché”, il grande nudo disteso realizzato tra il 1917 e il 1918 dall’artista maledetto per eccellenza, ad aver catalizzato l’attenzione del mondo dell’arte su di sé.
La tela infrange i precedenti record del pittore italiano, nel 2010 “Nu assis sur un divan (La Belle Romaine)” era stato battuto a 70 milioni di dollari, raggiungendo la mirabolante cifra di 170,405,000 dollari.
Il dipinto ha fatto tappa in diverse prestigiose sede museali, dal Palais des Beaux Arts di Bruxelles allo Stedelijk Museum di Amsterdam, dal Musée National d’Art Moderne di Parigi alla Tate Gallery e la Royal Academy of Arts di Londra, dal Museo d’Arte Moderna di New York al Palazzo Reale di Milano.
Pare che ieri, nella sede di New York di Christie’s, la battaglia tra gli acquirenti sia stata emozionante e vertiginosa.
L’asta incentrata sul tema “The Artist’s Muse” nell’arte del XX secolo ha collezionato altri record mondiali: “Nurse” di Roy Lichtenstein venduto a 95 milioni di dollari, la statua “Thérèse” di Paul Gauguin battuta a quasi 31 milioni di dollari e “Femme nue couchée” di Gustave Courbet piazzata a 15 milioni di dollari.