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Mitomacchina

Mitomacchina

Storia, tecnologia e futuro del design dell’automobile

La storia del design dell’automobile e le visioni che anticipano le sue trasformazioni nel Ventunesimo secolo è il tema della mostra Mitomacchina dal 2 dicembre 2006 al 1 maggio 2007 al Mart di Rovereto, che sarà così il primo museo in Italia a dedicare una grande mostra a questo tema. In occasione dell’inaugurazione, il 2 e 3 dicembre, chi ama unire alla passione dei motori anche quella per i vini e liquori, avrà la possibilità di partecipare alle degustazioni di Natale in cantina e in distilleria.

la rassegna costituisce una riflessione sull’automobile come mito della contemporaneità, quindi, con molti spunti inediti. Una parte notevole del materiale in mostra è normalmente affidato esclusivamente alla custodia delle aziende e dei collezionisti privati: Mitomacchina farà uscire dai laboratori dei più importanti centri internazionali di design le maquettes, che si potranno quindi confrontare con i modelli originali, ma anche i disegni tecnici in scala 1:1, i modelli in legno, le fotografie dei disegnatori e dei centri di ricerca.
Ma soprattutto, il carattere di novità dell’esposizione è dato dal fatto che tutte le 70 automobili scelte sono archetipi estetici del ‘900, che hanno condizionato in egual misura automobilisti e case produttrici, fino ad essere percepite immediatamente come oggetti di culto.
La Volkswagen Maggiolino del 1935, la Golf di Giugiaro del 1974 e la Fiat 500 del 1957, ad esempio, hanno segnato la storia del design.
L’esposizione racconta, quindi, la storia del design dell’automobile, in un percorso che individua come suoi punti nodali le grandi innovazioni dal punto di vista dell’estetica e da quello della tecnologia.
Si parte dagli esordi – in mostra anche la prima automobile mai realizzata con un motore a scoppio, la Benz Dreirad del 1886 – e si arriva ai giorni nostri e oltre. Mitomacchina presenta infatti anche i prototipi che nel Ventunesimo secolo stanno per rivoluzionare ancora una volta le forme, l’uso e la carica di significati dell’automobile.

I modelli presenti sono quelli di grandi case produttrici europee ed americane, come Alfa Romeo, BMW, Bugatti, Chevrolet, Chrysler, Citroën, Ferrari, Fiat, Ford, Jaguar, Lamborghini, Lancia, Lotus, Maserati, Mercedes-Benz, MG, Mini, Nissan, Pagani, Peugeot, Porsche, Renault, Rolls-Royce, Saab, Smart, Tatra, Volkswagen.
Accanto a queste anche esemplari di costruttori nel frattempo scomparsi: Cisitalia, Jamais Contente, Hanomag, Iso Rivolta, Isotta Fraschini, Messerschmitt, NSU, Studebaker, Trabant, Voisin. Provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo, alcuni di questi modelli saranno esposti per la prima volta al pubblico.