Cultura griffata
Non solo moda per Louis Vuitton.
Dopo l’interesse dimostrato verso l’arte e l’architettura, la Maison francese omaggia il mondo delle belle lettere aprendo nel cuore del proprio impero un salone letterario.
L’esclusivo quartiere parigino di Saint-Germain-des-Prés si prepara a rivivere il fermento intellettuale che si respirava all’epoca di Sartre, Picasso e Truffaut.
Louis Vuitton ha inaugurato uno spazio culturale che ospiterà artisti e studiosi fino al 31 dicembre 2012: ogni settimana si potrà assistere a dibattiti e incontri con alcune personalità di spicco del mondo dell’intellighenzia locale.
Tra le 8 personalità in programma ci sono il regista Christophe Honoré (12 novembre) e Claude Lanzman, scrittore e direttore della rivista Le temps modernes (26 novembre). Non mancheranno intermezzi musicali animati da melodie jazz, una mostra permanente e un angolo per la lettura con una biblioteca ideale curata da Laure Adler.
Come nei saloni di una volta, le conversazioni si terranno su invito ma saranno filmate e disponibili su internet.
La rive gauche è pronta a tornare ai tempi in cui pittori, scrittori, filosofi, giornalisti si ritrovavano ai caffè per fare cultura en-plein-air. Louis Vuitton dà appuntamento al numero 170 di boulevard Saint Germain.