A Parma fino al 15 luglio rare testimonianze della “carriera” da incisore di uno dei più grandi disegnatori della storia
Viene inaugurata il 25 giugno al Palazzo Bossi Bocchi di Parma la mostra L’opera di Parmigianino incisore, visitabile fino al 15 luglio. La mostra sull’intera produzione di Francesco Mazzola detto il Parmigianino ruota attorno a un preziosissimo unicum. Si tratta del grande foglio (mm 382 x 558) che ha impressi ben otto soggetti diversi per mano del pittore, considerato tra i più grandi della sua epoca. La rarità sta nel fatto che i soggetti dell’artista per quanto riguarda l’incisione sono solo sedici, tutti presenti nella rassegna.
Secondo il professor Grasso Fravegna “ci troviamo di fronte a qualcosa che, nel mondo della grafica, possiede aspetti e valori inusitati, documento pertanto unico nel suo genere e di enorme valenza estetica, storica e documentaria“.
Inoltre, il Parmigianino, noto per il suo animo sperimentatore, fu tra i primi che nel XVI secolo utilizzarono la tecnica dell’acquaforte per produzioni a stampa. Opere del genere sono difficili da trovare e spesso non hanno un buono stato di conservazione. L’opera si presenta, invece, omogenea e argentea nell’inchiostratura di ogni soggetto. Per le caratteristiche citate e tenuto conto che nessun museo al mondo possiede l’intera opera incisa di Parmigianino questo esemplare è prezioso e imperdibile.
La storia del foglio
Il foglio di Parma costituisce una delle pagine più importanti di un album, ormai incompleto, apparso sul mercato antiquario con il titolo “Speculum Romanae Magnificentiae” composto a Roma nel 1575 a cura di Antonio Lafreri (1512-1577) contenente fogli di diversi incisori del Cinquecento.
L’editore e collezionista Lafreri, per essere lui stesso incisore, sapeva riconoscere la qualità e perfezione del tratto e quindi selezionare i fogli migliori per tecnica esecutiva e scelta dei soggetti. Non gli sfuggì pertanto, questo foglio ad acquaforte con aggiunte a bulino e punta secca, incentrato su otto soggetti raccolti sullo stesso supporto di dimensioni notevoli.
L’opera di Parmigianino incisore
Cura di Francesca Magri, Corrado Mingardi, Emilio Mistrali
dal 25 giugno al 15 luglio 2007
Parma, Palazzo Bocchi Bossi (Strada al Ponte Caprazzucca, 4 43100 Parma)
Orari:tutti i giorni, dalle 10-12,30 e dalle 15-18,30; ingresso libero.
Per informazioni: tel. 0521 532111
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