78 nuovi capolavori
Il Metropolitan Museum of Art di New York arricchisce la sua già straordinaria collezione.
Il prestigioso museo ha ricevuto una donazione da record da parte di un imprenditore del mondo del lusso, che secondo Forbes vanta una fortuna personale di 8 miliardi di dollari.
Il magnate dei cosmetici e filantropo Leonard Lauder, figlio di Joseph e di Estee Lauder, co-fondatori dell’omonima multinazionale del beauty, ha donato al Met la sua collezione composta da 78 opere cubiste tra cui spiccano 33 Picasso, 17 Braque, 14 Gris e 14 Léger per un valore complessivo di oltre 1 miliardo di dollari.
Tra le più significative: Il nostro futuro è in aria (1912), Eva (1913) e Vive la France (1914-1915) di Pablo Picasso, La ciotola di frutta e vetro (1912) e Il Violino (Mozart/Kubelick) di Braque, La casa sotto gli alberi (1913) di Léger e Il ritratto dell’artista con sua madre (1912) di Gris.
La collezione, che è principalmente composta da capolavori realizzati tra il 1909 e il 1914, sarà esposta al pubblico con una mostra ad hoc prevista per autunno 2014.
Parallelamente al dono, il Metropolitan prevede di creare un nuovo centro di ricerca dedicato all’arte moderna, in gran parte finanziato dallo stesso Lauder, che in passato ha già effettuato importanti donazioni al Whitney Museum of American Art, tra cui ricordiamo alcune opere di Jasper Johns, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Cy Twombly e Andy Warhol.
Il direttore e CEO del Met, Thomas P. Campbell ha sottolineato l’importanza del gesto, perchè il musoe “pur raccontando 5000 anni d’arte, era carente rispetto alla dimensione critica del modernismo”.
Lauder ha detto di essere stato spinto da “il mio amore per l’arte e il mio amore per New York”.
Secondo gli esperti la raccolta è tra le migliori del mondo, al livello, se non migliore, di quelle del MoMA a New York, l’Hermitage di San Pietroburgo e il Centre Pompidou di Parigi.
