x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

L’albero di Natale di Gucci: consumismo VS tradizione

L’albero di Natale di Gucci: consumismo VS tradizione

A pochi giorni dall’illuminazione ufficiale, le prime immagini condivise sulla pagina Facebook “Milano Segreta” dell’albero di Natale di Gucci in Galleria Vittorio Emanuele a Milano stanno facendo discutere.

Questo albero, se così possiamo chiamarlo, si presenta notevolmente distante dalla tradizione e radicalmente diverso dallo scintillante abete allestito negli anni precedenti dal brand Swarovski.

Ma esaminiamo le ragioni dietro l’interesse suscitato. A Natale, ci siamo ormai abituati a vedere alberi originali, con colori distinti e forme che poco hanno a che fare con il classico abete che decora le case degli italiani. Tuttavia, questa volta sembra che si sia forse oltrepassato un certo limite.

Se è accettabile fare riferimento a un brand di lusso e essere originali, ci chiediamo se sia giusto allontanarsi così drasticamente dalla tradizione. Che significato ha un albero di Natale se diventa solamente un simbolo di consumo e nient’altro?

Chiamato “The Gift of Love” (Il Dono dell’Amore), questo albero, composto da gigantesce valigie Gucci, sembra essere semplicemente un’icona del consumismo sfrenato. Il brand ha investito ben 1 milione di euro, entrati nelle casse del Comune di Milano, per installare questo “albero originale”, e il risultato finora è questo.

Mentre aspettiamo di vederlo completato e ufficialmente inaugurato, la domanda che rimane è: quanto Natale conserva ancora il suo significato religioso e quanto è diventato semplicemente una corsa all’acquisto, preferibilmente di lusso?