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Isabelle Huppert. La donna dei ritratti

In esclusiva per l’Italia al Museo Nazionale del Cinema

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita – dopo il MoMA di New York, il Musée d’Art Moderne/Couvent des Cordeliers di Parigi, la Galleria C/O di Berlino, la Galleria del Reale Giardino Botanico di Madrid e il Metropolitan Museum of Photography di Tokyo – dal 6 dicembre al 18 febbraio una grande mostra fotografica e una rassegna di film dedicati all’icona del cinema francese Isabelle Huppert. “Isabelle Huppert. La donna dei ritratti” è costituita da una serie di variazioni su di un unico tema, l’immagine dell’attrice, apparsa in oltre 80 film realizzati da importanti cineasti quali Jean-Luc Godard, Claude Chabrol, Michael Haneke, Benoît Jacquot e Michael Cimino. Nel corso della sua carriera, Isabelle Huppert ha incontrato i più grandi fotografi del mondo, da Cartier-Bresson a Lartigue, da Helmut Newton a Richard Avedon, da Nan Goldin a Philip-Lorca di Corcia, ogni volta in un diverso contesto: il fotogiornalismo, la fotografia di moda, il reportage cinematografico e teatrale, il video.

La mostra itinerante raccoglie 120 ritratti realizzati da 73 diversi fotografi fra il 1968 e oggi, nonché quattro video installazioni – ad opera di Robert Wilson, Gary Hill e Benoît Rossel – e un’ampia rassegna di film.

Benché condividano tutti lo stesso soggetto, ciascun artista dà vita con successo ad un istante decisivo. I tentativi individuali di catturare la bellezza naturale della Huppert riflettono e mantengono un’ideale tensione tra la nostra consapevolezza delle sue complesse e irresistibili interpretazioni e gli indizi che rimandano al suo essere più “autentico”. In questo senso, la mostra si propone come un affascinante indagine sulla versatilità della Huppert e degli artisti che hanno lavorato con lei.

Quella di Torino è l’unica tappa italiana del tour della mostra patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri di Francia. Parallelamente al Cinema Massimo, nei mesi di dicembre 2006 e gennaio 2007, verrà presentata una retrospettiva sempre dal titolo “Isabelle Huppert. La donna dei ritratti” e che raccoglie venticinque film che coprono l’intera carriera di Isabelle Huppert, dagli esordi fino al più recente Gabrielle (2005) di Patrice Chéreau. Nell’omaggio è anche compreso il film I cancelli del cielo (1980) di Michael Cimino, che testimonia l’internazionalità del lavoro della Huppert.

Isabelle Huppert. La donna dei ritratti
A cura di Ronald Chammah e Jeanne Fouchet
Catalogo pubblicato in Italia da Contrasto Libri
Museo Nazionale del Cinema di Torino
www.museocinema.it