I 200 anni della nascita del musicista ungherese
Dopo un 2010 di importanti celebrazioni musicali, quali quelle dedicate a Chopin e Shumann, il 2011 si preannuncia ricco di musica. Se proseguono I festeggiamenti per il doppio anniversario di Gustav Mahler (1860 –1911), uno dei protagonist del 2011 sarà uno degli autori più affermati del XIX secolo, uno dei più grandi virtuosi del pianoforte, l’ungherese Franz Liszt.
Franz Liszt (Raiding, 22 ottobre 1811 – Bayreuth, 31 luglio 1886), compositore, pianista, direttore d’orchestra e organista ungherese, studiò e suonò a Vienna e Parigi, viaggiò in tutta l’Europa tenendo concerti un po’ ovunque. Rivoluzionò la tecnica pianistica e il rapporto tra pubblico ed esecutore.
Nel 2011 ricorrono i 200 anni della nascita del compositore. Per celebrarlo, si terranno concerti e festival a lui dedicati, in tutto il mondo, da New York a Shanghai.
In prima fila I paesi europei dove Liszt ha vissuto di più, come l’Austria e la Germania.
A Raiding, città natale dell’artista, oggi comune austriaco, si terrà durante tutto l’anno “Lisztomania 2011”, serie di concerti dedicati al pianista. Tra gli interpreti, Daniel Barenboim, Ivo Pogorelich, Boris Bloch ed Elisabeth Leonskaja. Molte performance si terranno alla Franz Liszt Concert Hall, vicino alla casa natale del compositore. La manifestazione coinvolgerà, inoltre, l’intera regione del Burgenland, in cui si trova la piccola cittadina (http://www.lisztomania.at/).
Numerosi gli eventi in Germania, dove si distingue nelle celebrazioni per il 200esimo anniversario della nascita di Liszt la regione della Thuringia, nell’Est del Paese. Weimar, nel XIX secolo fervente centro culturale, in cui il musicista ha vissuto diversi anni e in cui raggiunse un successo e una fama pari a quelli di una odierna popstar, sarà l’epicentro delle rassegne di “Franz Liszt 1811 – 1886. A European in Thuringia”, che prevedono oltre 200 concerti, performances, installazioni ed eventi. Centro focale sarà la mosta “Franz Liszt – A European in Weimar” (24 giugno – 30 ttobre 2011), presso il Schiller Museum e il Castle Museum che rocostruisce la vita e la carriera del pianista nonché il contesto in cui ha operato. Il pezzo di punta il grand piano su cui Liszt ha composto numerose opere.
Ad essere coinvolte nella manifestazione altre città della Thuringia, come Eisenach, Sondershausen, Jena, Erfurt e Meiningen. “Überlisztet” è il festival che verrà ospitato questi diversi centri, compresa Weimar. A partecipare star come Arcadi Volodos, Valery Afanassiev, Dezsö Ranki, Boris Bloch e Marino Formenti.
Per i più curiosi e appassionati, è stata creata la guida di Weimar “Following in Franz Liszt’s Footsteps”, un percorso tra i luoghi cari o dedicati al musicista, come il German National Theatre, il Liszt Museum e la Franz Liszt Academy of Music (www.liszt-2011.com).
Non poteva mancare una delle capitali tedesche della musica, Bayreuth, in Baviera, famosa per essere legata alla figura di Richard Wagner e per il prestigioso Bayreuth Festival. Qui Franz Liszt morì nel 1886. La sua cappella mortuaria è visitata dagli ammiratori, mentre concerti sul suo grand piano originali si possono ascoltare al Steingraeber´s Rokoko Hall. Il programma di eventi in celebrazione dell’ungherese prende il nome di “Lust auf Liszt” e avrà luogo da febbraio a novembre, tra concorsi ed esibizioni di musicisti famosi (http://www.bayreuth.de/tourismus_kultur_freizeit/liszt_2011/liszt_2011_1550.html).
E in Italia?
In prima fila, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, che metterà in scena l’integrale dell’opera pianistica di Liszt, per riascoltare i classici e scoprire un repertorio poco frequentato. Vista la produzione sterminata del musicista, sono previste sette maratone con 74 pianisti diversi e quattro recital. Inoltre, sarà irrinunciabile l’appuntamento con Evgeny Kissin e con la coppia Mario Brunello e Andrea Lucchesini a confronto con le trascrizioni che Liszt fece di alcuni brani di Donizetti e Rossini (http://www.santacecilia.it/).
A Milano il compositore sarà celebrato dalle Serate Musicali, con un concerto della European Union Youth Orchestra diretta da Vassili Sinaisky (http://www.seratemusicali.it/).